Se avete un giardino assolato, mettete uno o più alberi da ombra, molto più efficaci di una pergola o un ombrellone o una tenda! Infatti l’albero vi regalerà anche una piacevole sensazione di frescura perché le sue fronde consentono alla brezza di passare, e le sue foglie emettono vapore acqueo che, evaporando, abbassa la temperatura dell’aria circostante. Se non volete avere l’ombra anche in inverno, dimenticatevi le Conifere e scegliete una specie caducifoglia, che perde il fogliame in novembre e lo rimette in aprile, giusto in tempo per… fare ombra!
Alberi da ombra: acero riccio rosso
Offre anche splendide foglie rosse l’Acer platanoides ‘Crimson King’, l’acero riccio rosso dalle grandi foglie molto simili a quelle del platano ma di uno spettacolare color rosso porpora scuro dalla nascita primaverile alla caduta autunnale. Lo spettacolo si acuisce quando, in aprile, si aggiungono i piccoli fiori giallo oro.
Produce un’ombra fitta e naturale, per giardini medi o grandi: raggiunge i 20 m d’altezza per 8 m di diametro, ma ha portamento raccolto. Si esprime al massimo in fatto di colori su terreni acidi, ed è perfetto per le zone più fredde (Alpi e Alto Appennino), ma sta bene anche in tutto il Nord e il Centro Italia (inadatto al mare).
Alberi da ombra: ciliegio da fiore
Le varietà di ciliegio da fiore (Prunus) sono numerose (‘Accolade’, ‘Amanogawa’, ‘Kanzan’ ecc.) e tutte sono accomunate da una splendida fioritura in rosa più o meno carico in fiori doppi tra marzo e aprile, secondo le zone, prima di emettere le foglie. In Giappone pagano un biglietto per vedere lo spettacolo dell’Hanami… Mettetelo in un piccolo giardino (raggiungono 6 m d’altezza e 3 di diametro), ovunque tranne che in riva al mare e sopra gli 800 m.
Alberi da ombra: jacaranda
La Jacaranda mimosifolia ha le foglie piccole, simili appunto a quelle della mimosa, ma sono talmente tante che l’ombra è garantita, anche grazie al diametro della chioma che raggiunge gli 8 m, per un’altezza massima di 12 m. È indicata per le zone più miti, perché tollera fino a 0 °C o poco meno, e sopporta anche la salsedine. In maggio si copre di migliaia di fiori a trombetta color ametista e, a volte, lo spettacolo si ripete in ottobre.
Alberi da ombra: gelso
Il gelso sterile (Morus platanifolia ‘Fruitless’), come tutti i gelsi, ha la caratteristica di resistere alle potature “in forma”, quindi anche a quella “a ombrello”. In questo modo la chioma si allarga in orizzontale, diventando un vero e proprio ombrellone vivente per un diametro di 8 m. Le foglie cuoriformi lo riempiono. E nessun rischio d’imbrattamento: la pianta fiorisce, ma le corolle cadono senza produrre frutti. Adatto a tutta Italia, dal mare ai 600 m sulle Alpi.
Alberi da ombra: tiglio
È un grande classico fin dall’Ottocento: Tilia cresce velocemente, offre una bellissima ombra naturale con le grandi foglie a forma cordata, e tra fine maggio e giugno in fioritura spande un soave profumo in tutto il giardino e anche oltre. Va benissimo per giardini da medi ad ampi, perché da adulto raggiunge i 35 m d’altezza e 20 m di diametro della chioma a portamento arrotondato-conico, e vive al meglio nel Nord e Centro Italia. Non è adatto alla montagna(soffre sopra i 600 m) né alle coste (la salsedine brucia le foglie); l’ingombro da adulto impedisce di metterlo a meno di 15 m da un edificio; i fiori attirano numerosissime api.