lepre bianca
La lepre bianca è tipica della montagna.
La lepre bianca o variabile è un selvatico tipico delle zone fredde che assomma tanti significati, tutti positivi e incentivanti
La lepre variabile o lepre bianca (Lepus timidus) è un mammifero Lagomorfo della famiglia dei Leporidi. Il nome "lepre variabile" deriva dal fatto che cambia il colore del suo mantello a seconda della stagione, che varia dal bianco candido durante l'inverno al bruno-rossiccio in estate.
Il cambiamento del colore del mantello viene stimolato da due fattori: temperature e colore del terreno. Una particolarità è che in entrambe le pigmentazioni la punta delle orecchie rimane nera. Gli esemplari che vivono più a nord e alcune delle varie sottospecie non mutano mai il colore: rimangono invariabilmente bianche tutto l'anno in quegli ambienti in cui la neve domina incontrastata il paesaggio.

Lepre fra il buio e la luce

La lepre, simbolo della concretizzazione dei propri obiettivi, della riproduzione e dell’entusiasmo per tutto ciò che è nuovo, viene considerata universalmente in tutte le culture dall'antichità a oggi l'animale più furbo, scattante e sexy del mondo.
Della lepre si dice che sia una messaggera tra i due mondi, che corra dal mondo del buio al mondo della luce. Queste piccole creature sono difficilissime da notare durante il giorno: è quasi impossibile vederle, perché restano nascoste in attesa del calar del sole, delle ore di confine tra il mondo della luce e quello del buio, momenti in cui si può osservare come si sposti agilmente cambiando direzione in maniera repentina durante le sue corse tanto veloci da sembrare quasi che voli sull'erba. Viene per questo considerato un animale magico.
Considerato un animale lunare, rappresenta le forze creatrici: incontrare una lepre significa dare inizio a una nuova fase della propria vita. Il nuovo inizio può essere inteso in vari ambiti: un nuovo amore, un nuovo lavoro, l'inizio di un nuovo progetto o di un nuovo percorso da intraprendere, qualsiasi sia la novità andrà a buon fine, per questo motivo è considerato un animale positivo, portafortuna e di buon auspicio.

Dalla Cina alla Scandinavia

Nella tradizione orientale la lepre detiene l'elisir dell'immortalità: in Cina è simbolo di longevità, e durante la Festa della Luna vengono regalate a donne e bambine piccole statuine bianche a forma di lepre.
Per gli antichi Romani la lepre era animale simbolo di fertilità: si mangiava carne di lepre con la convinzione che rendesse più belli, sexy e aiutasse a contrastare l'infertilità.
Nell'antica Grecia, Ippocrate raccomandava alle giovani donne di assumere escrementi di lepre per rassodare il seno.
La lepre per i Celti è la progenitrice del nostro coniglio di Pasqua che porta in dono le uova, simbolo di rinascita.
In Scandinavia le divinità notturne erano scortate dalle lepri che rischiaravano l'oscurità con tante piccole lanterne.
Per tutta l'antichità si credeva che la lepre fosse un animale con un'intensa attività sessuale, tanto che un Papa nel periodo medievale arrivò persino a proibire ai fedeli il consumo della carne di lepre. Il Medioevo fu l'unico periodo storico in cui le lepri, come tantissimi altri animali dal significato benevolo e positivo, vennero visti dalla chiesa in maniera negativa [NdR Anche sull'onda della Lettera di Barnaba che ammoniva: "Mosè disse non mangerai la lepre. Perché? Per non diventare, egli disse, un molestatore di ragazzi"].
La lepre alla fine del periodo buio torna a risplendere e qualche secolo dopo una leggendaria rivista maschile la usa come simbolo diventando appunto famosa in tutto il mondo come la rivista sexy per eccellenza.
Simbologia: lepre bianca, entusiasmo per le novità - Ultima modifica: 2025-02-08T06:35:03+01:00 da Elena Tibiletti