Cane, perché abbaia guardando dalla finestra?

Chi vive con un cane assiste più o meno tutti i giorni alla scena: vedere il proprio cane che guarda fuori dalla finestra e abbaia attivato da qualcosa che ha visto, sentito o percepito attraverso l'olfatto. Ma come mai il nostro piccolo amico a quattro zampe abbaia ogni volta che guarda fuori dalla finestra?

Dietro questo comportamento ci sono diversi motivi legati alla natura sociale, comunicativa e territoriale del cane, il primo fra i tanti è legato alla vigilanza. I cani abbaiano se vedono qualcosa o qualcuno di sospetto fuori dalla finestra per segnalare la sua presenza e quindi di un possibile pericolo o di una possibile minaccia. L'abbaio può variare a seconda della vicinanza dell'estraneo o dal grado di pericolosità che il nostro piccolo amico a quattro zampe attribuisce alla situazione.

I cani sono animali estremamente sensibili a tutto ciò che accade nell’ambiente circostante al loro territorio e reagiscono prontamente a persone che passano, rumori, veicoli in movimento, suoni o anche ad altri animali che per loro sono potenziali minacce. Quello che ai nostri occhi appare come un semplice passante, per il nostro cane è un pericolo, un potenziale invasore, un potenziale intruso da tenere sotto controllo e allontanare il prima possibile.

Spesso quando un cane viene lasciato solo tante ore durante il giorno può prendere il vizio di abbaiare fuori dalla finestra per richiamare attenzioni e interazioni con i passanti. Questo abbaio è legato a uno stato di noia e frustrazione spingendolo così ad attirare l'attenzione di chi in quel momento passa davanti alla sua finestra, cercando attivamente di coinvolgere qualcuno per avere un'interazione con un abbaio ritmato e cadenzato.

Altro motivo molto comune per il quale il nostro cane abbaia alla finestra è perché potrebbe aver imparato a ottenere qualcosa, l'abbaio potrebbe essere una richiesta, ad esempio uscire fuori in giardino e giocare con il proprio umano, oppure uscire fuori casa per andare a fare una bella passeggiata. Capita in maniera del tutto inconsapevole, ma l'abbaio da richiesta viene sempre rinforzato inavvertitamente dal proprietario: il cane abbaia alla finestra e il suo compagno umano lo porta fuori in passeggiata, così il cane associa l'abbaio all'uscita e lo ripete per ottenere quello che vuole. Ecco come si crea un comportamento che può sembrare strano o in alcuni casi indesiderato: non ne siamo consapevoli ma lo abbiamo rinforzato. Tra i comportamenti più comuni c'è l'abbaio per chiedere di uscire, giocare, mangiare, il pensiero del cane è estremamente semplice, se un determinato comportamento lo porta a ottenere quello che vuole basta ripeterlo per ottenere lo stesso risultato.

C'è una tipologia di abbaio legata all'emozionalità, l'eccitazione per aver visto passare un gatto, un uccello, un riccio, un topolino, in questa situazione l'abbaio del cane è un mix tra eccitazione e frustrazione perché l'oggetto del suo interesse è fuori dalla sua portata. In questo caso l'abbaio diventa anche un mezzo per sfogare la frustrazione del momento, per scaricare il picco di attivazione emozionale che se ne avesse avuto la possibilità avrebbe scaricato correndo dietro l'animale: questo stato di eccitazione nel cane è chiamato arousal.

Altro motivo di abbaio alla finestra è la comunicazione con altri cani che vede passare, sente o percepisce nei pressi della finestra, in questa situazione l'abbaio diventa un modo per parlare, il mezzo per comunicare con gli altri cani a distanza. Questo comportamento è una risposta allelomimetica, è una sorta di dialogo a distanza, è un comportamento sociale tipico: quando l'abbaio di un cane innesca la risposta in altri cani che si trovano nei dintorni, spesso è possibile sentire cori di abbai in risposta.