cane passeggiate
Le passeggiate nel bosco devono vedere il cane protetto con una "lunghina".
Le passeggiate nei boschi con il cane devono preservare la sicurezza di tutti, del cane con la "lunghina", e degli animali selvatici
Passeggiare nei boschi con il proprio cane è una delle attività più emozionanti che si possano fare.
Il bosco è un luogo magico, passeggiare in compagnia del nostro fedelissimo compagno di avventura ci catapulta in un ambientazione fiabesca, la spettacolarità della natura, il silenzio, il profumo di terra e muschio, il nostro amatissimo cane al nostro fianco sono gli elementi perfetti per rigenerarsi e staccare la spina dalla vita quotidiana e dal tran tran frenetico della città, non soltanto per noi ma anche per il nostro cane che si merita un po' di sana evasione dal cemento, dalle strade, dallo smog, dal parchetto e dall'area cani.
Poter respirare aria pulita e incontaminata, annusare i mille odori della foresta, ascoltare i versi degli animali selvatici, esplorare e conoscere posti nuovi sono attività che ogni cane ama follemente, non si potrebbe fare un regalo più apprezzato, tuttavia ci sono alcuni pericoli che troppo spesso vengono sottovalutati che possono trasformare una meravigliosa scampagnata tra i boschi in una vera e propria tragedia.

Senza guinzaglio, pericolo mortale

La maggior parte dei proprietari di cani sceglie di portare il proprio cane a passeggiare nei boschi con l'intento di farlo girare in libertà, libertà intesa in senso letterale e cioè senza guinzaglio.
Questa scelta viene fatta pensando che il cane ha bisogno di sfogarsi, di correre ed essere libero, di comportarsi come preferisce, che il bosco è un luogo privo di strade e quindi un luogo sicuro, dove poter dare quella libertà che durante la settimana non gli viene concessa. E così si sgancia il guinzaglio e via di corsa dietro a stimoli irresistibili, odori, tracce di selvatico in un luogo naturale selvaggio e gigantesco a completa disposizione.
Probabilmente nessun proprietario che libera il suo cane in un bosco si è mai soffermato a pensare a quanti pericoli lo sta esponendo e al fatto che la responsabilità dell'incolumità del cane, della vita del suo amato amico, sia sua.
Il concetto di felicità legato alla libertà gli annebbia completamente la ragione.
Lasciare libero in un bosco un cane, anche se pensiamo che risponda al richiamo in maniera infallibile, vuol dire esporlo a pericoli mortali.
E' sufficiente che una lepre gli sfrecci davanti ed in pochi minuti un cane di qualsiasi razza e dimensione può compiere distanze incredibili, non aspettatevi che il vostro cane riesca a tornare da voi sempre e comunque, purtroppo anche i cani si perdono e nel tentativo di orientarsi possono allontanarsi ulteriormente. Il bosco è un luogo densamente abitato da animali selvatici e un cane che si perde può diventare una facile preda.
Correndo senza controllo potrebbe ferirsi, una zampa in una buca, una scivolata da una roccia, cadere in un dirupo, sono innumerevoli i pericoli a cui può andare incontro.
Per un cane abituato a vivere in casa trovarsi ferito in un bosco, da solo, con la fame e la sete è un incubo di paura e sofferenza. Troppi cani ogni anno spariscono tra i boschi, troppi proprietari li cercano disperati senza trovarli, la libertà di una passeggiata senza guinzaglio vale la sofferenza e la vita del vostro cane? Vale il dolore della sua perdita e i sensi di colpa?

Utilizzare la "lunghina"

Se l'incolumità del vostro prezioso amico a quattro zampe vi sta a cuore, il consiglio che vi esorto a seguire è quello di passeggiare tenendo il vostro cane con una lunghina. In commercio ci sono di diverse lunghezze, è il modo più sicuro per concedere libertà di movimento al vostro cane in totale sicurezza, potrà correre, annusare e divertirsi insieme a voi senza alcun pericolo, per lui e per gli animali selvatici che potrebbe inseguire e uccidere per puro istinto, se fosse libero.
Rimandiamo i momenti di libertà senza guinzaglio a luoghi più idonei e sicuri, preferibilmente recintati: il nostro cane sarà ugualmente appagato.
Quando passeggiamo in un bosco siamo solo degli ospiti, stiamo attraversando la casa di tantissime specie selvatiche, ricordiamoci che il bosco è abitato e che ogni singola forma di vita va rispettata.
Se amiamo il nostro cane e ci consideriamo persone amanti della natura e degli animali impariamo a proteggerli e rispettarli, tutti.

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