Avete mai pensato che i muri di sostegno, le scale in sasso o le vecchie pareti di confine possono diventare facilmente il mezzo per un ulteriore abbellimento del giardino, grazie alle piante? In certi casi però, si tratta di elementi essenziali: i muri per esempio aiutano il progettista a realizzare un giardino in situazioni di terreno pendente! Queste “composizioni in verticale” hanno molta rilevanza nell’ambiente ed è per questo che vanno composte come fossero quasi dei “dipinti”, dosando le forme, le tessiture e ovviamente i colori. In questo articolo vi svelo come fare e… vi posso garantire che la vostra fatica sarà premiata dalla felicità di veder sparire i difetti o gli aspetti meno gradevoli sotto la vegetazione rigogliosa e fresca.
Quali specie per muri e scale
Vi suggerisco anzitutto di scegliere piante rustiche e “armoniche” così da far scomparire il muro tra il fogliame e i fiori. Abbinate piante compatte con specie prostrate/ricadenti per ottenere morbidezza. Le tappezzanti hanno la capacità di formare cuscinetti ai piedi o (perché no?) alla sommità del muro stesso, le striscianti cadono magnificamente sulle pietre e le cespugliose le vedo molto bene annidarsi negli anfratti dei sassi. Certo è che i muri esposti al sole si scaldano molto ma l’eliantemo (ce ne sono di tantissime varietà dal rosso fuoco al giallo, passando per il rosa salmone e arancio), il rosmarino prostrato, la santolina e i cisti sono tutti adatti ad affrontare tali temperature. Per spazi ancor più ridotti, adoperate con fiducia i Sedum, l’alisso e l’Aubretia.
Sui muretti a secco
Adoro i muretti a secco, hanno un sapore caldo e d’altri tempi. Se non lo sapevate, tutti i fiori della famiglia delle Malvacee ci prosperano davvero bene. Piantate la malvarosa e lasciatela sviluppare con generosità… Se poi è intervallata dal Senecio, il risultato finale sarà molto appariscente. Cineraria maritima, potentilla e alchemilla sono proprio favolose d’estate, le mie preferite per una bella esplosione di colore. Il Delosperma cooperi e il timo serpillo portano i colori e le fragranze del Mediterraneo direttamente a casa vostra.
Sulle scale
Per le scalinate, è necessario conciliare l’aspetto puramente pratico del passaggio con quello ornamentale. Gradini coperti di fiori o tappezzanti possono diventare pericolosi, ritagliamo pertanto sempre lo spazio per una salita/discesa in totale sicurezza. Anche se una bella struttura in pietra ha indubbie intrinseche qualità estetiche o la scala è già di per sé di buona fattura, saranno solo i fiori però, a renderle dolcemente invitanti. Personalmente non assocerei piante a fogliame variegato o dai colori rosso vivo, meglio specie a fiore bianco o azzurro, o di colore rosa.
Se cercate delle vere e proprie “nuvole romantiche” che addolciscono i gradini, optate per l’Erigeron: una piantina davvero piccola al momento dell’acquisto (spesso nel vaso del 9 quadro) ma che sa svilupparsi con entusiasmo.
E se le scale fossero di legno? Il cotoneaster allora fa al caso vostro: bello tutto l’anno, in autunno produce delle bacche rossastre molto appetibili dagli uccelli e colorate, o la Lonicera pileata di un verde che abbaglia: provare per credere! Per le esposizioni ombreggiate, utilizzate l’Ajuga e la Lysimachia.
Dislivelli e cavità ci permettono di inventare nuove scene e motivi insoliti. Lasciate che le fioriture crescano là dove prima era impensabile!