Scegliere le piante in vivaio significa portare a casa una pianta perfettamente sana, rigogliosa, che vi terrà compagnia in splendida forma per lungo tempo
Vivai e garden center, di norma, mettono in vendita piante in buona salute e di bell’aspetto. Tuttavia, può capitare che – in mezzo a tanti esemplari – ve ne sia qualcuno meno consigliabile degli altri, a volte perfino con qualche patologia in atto, o semplicemente “meno in forma”. Ecco cosa osservare per fare un acquisto ben riuscito e di grande soddisfazione.
- Permanenza nel luogo di vendita. Osservate il fogliame: non deve presentare accumuli di polvere, segnale inequivocabile di un lungo tempo di permanenza nel locale, durante il quale nella migliore delle ipotesi si è adattato a quel tipo di clima (reagendo male a un trasferimento), nella peggiore può aver contratto qualche patologia. Diffidate di esemplari posizionati vicino alle porte d’ingresso in pieno inverno, nei pressi del condizionatore in estate: hanno subito una sovraesposizione al freddo, proprio come i soggetti d’appartamento tenuti all’aperto davanti al chiosco in gennaio o, peggio, venduti da ambulanti.
- Aspetto della pianta. Se presenta un fogliame troppo lucido, forse è stata oggetto di ripetuti trattamenti con lucidanti che, qualora in eccesso, “soffocano” le foglie impedendo il corretto svolgimento della fotosintesi clorofilliana. Esaminate attentamente la forma delle foglie: deve essere quella originaria, tipica della specie, non rifilata per eliminare eventuali parti secche. Valutate anche l’inserzione delle foglie sul fusto o sui rami: troppe cicatrici, magari fresche, indicano una drastica pulizia per togliere il fogliame disseccato o danneggiato.
- Non acquistate piante con fogliame troppo pallido o allungato, o con portamento esile e “sforzato”: sono sintomi che indicano scarsità di luce o di concime, quindi esemplari piuttosto deboli.
- Aspetto del vaso. Un contenitore particolarmente sporco, magari con muschi o altri tipi di incrostazioni indica una lunga permanenza presso il luogo di vendita. Un terriccio cosparso di muschio in superficie tradisce un eccesso d’irrigazione, che potrebbe anche aver compromesso l’apparato radicale (i sintomi potrebbero manifestarsi di lì a poco). Viceversa, un substrato troppo secco o addirittura staccato dal vaso e in un unico blocco manifesta una carenza d’irrigazione che potrebbe rivelarsi fatale.
- Presenza di patologie. Scartate tutti i soggetti con macchie o puntini sulle foglie, con ragnatele, con decolorazioni, con bruciature, con insetti, con chiazze nere alla base o emananti cattivo odore dalle radici. No anche agli esemplari che non appaiono ben saldi nel loro substrato.