cedrus neve
La neve sulle aghifoglie può fare danni se...
Per ogni categoria di piante, 8 in totale, veloci consigli per scongiurare i danni (anche letali) causati da un'abbondante nevicata.
  1. Alberi da frutto: rimuovete la neve ogni 10 cm di accumulo, per evitare che si spezzino rami e che sia così compromessa la produzione di frutti l’anno successivo. Agite subito con la scopa e scuotendo il tronco. Occhio che la neve vi cadrà in testa!
  2. Alberi e arbusti caducifogli: in caso di nevicate abbondanti rimuovete i fiocchi dai rami spazzolandoli con una scopa di saggina oppure battendola contro il tronco se l’albero è alto.
  3. Piante grasse: i Sempervivum e i Sedum tollerano la neve senza fare una piega, anzi ringraziano fiorendo copiosamente nella primavera-estate successiva. Anche l’Agave americana sopporta una copertura di fiocchi senza danni particolari. Praticamente tutte le altre piante succulente, se non muoiono per il freddo già a 5 °C, vengono lessate in modo letale dalla neve: vanno protette in casa.
  4. Sempreverdi aghifoglie: cipressi, leylandii, tuie, tassi vengono fortemente danneggiate dal peso della coltre sui rami, che si aprono irrimediabilmente a corolla verso l’esterno. Gli esemplari singoli vanno avvolti con stuoie o con fasce di tela o iuta prima che cada la prima neve, per mantenerli compatti e chiusi.
  5. Sempreverdi latifoglie: se sono tipiche di zone nevose, non subiscono danni neppure con 20 cm di neve appoggiata. Se invece sono piante mediterranee, come oleandro e olivo, foglie e rami ghiacciano se non si toglie subito la coltre; probabilmente in primavera gli apici si seccheranno e andranno potati; come prevenzione è bene avvolgere il più possibile le piante con stuoie o plastica pesante.
  6. Serre e piante avvolte nei teli protettivi: le coperture di serre e tunnel non reggono uno spessore superiore a 10-15 cm di fiocchi, sfondandosi. Inoltre, se la neve rimane sulla plastica, brucia le foglie a contatto con essa, mentre sul vetro assorbe il calore interno, abbassando la temperatura intorno alle piante. Va rimossa con la scopa man mano che cade.
  7. Siepi: il manto nevoso va subito rimosso, indipendentemente dalla specie vegetale. Anche in questo caso il peso può spingere verso l’esterno i rami, che potrebbero poi rimanere “aperti” a coppa, rovinando la forma della siepe e obbligando, in primavera, a un taglio drastico. Procedete con la scopa ogni 10 cm di spessore dei fiocchi.
  8. Tappeto erboso: la bianca coltre è benefica se rimane intonsa, perché protegge gli steli d’erba dal freddo e, sciogliendosi, fornisce preziosa acqua al terreno. Se invece la calpestate, perde la capacità di mantenere la temperatura intorno allo zero e, soprattutto, voi spezzate tutti i fili d’erba. Se è indispensabile camminare sul prato, create un passaggio obbligato con assi di legno.
8 consigli per evitare danni da neve - Ultima modifica: 2025-12-06T06:04:25+01:00 da elena.tibiletti@lupino07.it