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Le insalate danno grandi soddisfazioni anche coltivate in vaso.
Le piante da orto da coltivare in vaso sul balcone, in terrazza o in cortile, e i suggerimenti per avere successo. Con il video per coltivare i pomodori

In balcone, in cortile e anche in giardino, basta un bel vaso per ottenere qualche ortaggio da assaporare nella sua naturale bontà, non trattato con prodotti chimici. Gli ortaggi inoltre possono avere, oltre al piacere del sapore, un’elevata valenza estetica.

16  ortaggi adatti a fare l'orto in vaso

  1. Bieta da taglio (erbette) caratterizzata dalla sviluppo di grandi foglie con nervature bianche, gialle o rosse. La semina può essere effettuata anche con elevate densità, lo sviluppo è rapido. Innaffiate i cespi alla base senza bagnare il fogliame per evitare l'insorgenza di malattie fungine.
  2. Bieta ibrida: caratterizzata dal particolore colore delle nervature fogliari (gialle e rosse). Le piante hanno una discreta vigoria, i cespi sono eretti e ben sviluppati. Come nelle precedenti, bisogna ridurre la competzione con le malerbe. Sono molto buone anche consumate crude.
  3. Cicoria: pianta erbacea perenne, coltivata come annuale, evitando la fioritura. Le foglie sono di due tipi: quelle lungo il fusto sono lanceolate, di forma diversa da quelle della rosetta basale. A ogni taglio il rizoma produce nuovi germogli. In cucina viene ampiamente impiegata nelle insalate sia cotte che crude.

    Trionfale assortimento di piantine da orto, pronte per il trapianto, di Orto Mio.

  4. Cetriolino parigino: il cetriolo è una pianta erbacea annuale rampicante, i fusti sono erbacei e caratterizzati da una spiccata capacità rampicante. I frutti appaiono di forma e colore vario a seconda delle cultivar. Nel caso del cetriolo piccolo verde di Parigi, i frutti maturi si consumano anche crudi, e sono ottimi sott'aceto.
  5. Indivia da taglio: caratterizzata da una fitta rosetta di foglie attorno al fusto raccorciato formando un cuore molto compatto. Due sono le varietà più importanti e coltivate, l'indivia scarola e l'indivia riccia, quest'ultima si differisce dalla prima per le sue foglie molto arricciate. Resistono abbastanza bene alle basse temperature. Si consumano come insalate.
  6. Crescione inglese: si tratta di una pianta a ciclo annuale, facile da coltivare. Gli steli sono molto lunghi e sottili, le foglie sono di forma ovale e sottile. Si consumano le foglie e i fiori sia in insalata che in panini nonché negli antipasti, basta che non venga cotto perdendo le vitamine di cui è ricco.
  7. Fagioli: hanno una rapida crescita e, dato che sono rampicanti, bisogna prevedere la presenza di una rete o grigliato. La coltivazione potrebbe svolgere anche un ruolo ornamentale data la capacità avvolgente dei fusti.
  8. Fragola rifiorente: produce numerosi rami (stoloni) necessari per la propagazione (talvolta anche invasiva). Teme la carenza idrica, va irrigata bene ma bisogna evitare il ristagno idrico. Produce frutti per tutta l'estate. Da coltivare anche in vasi a tasca appesi.
  9. Mais dolce ibrido: nel vaso grande, si pongono 5-6 semi a distanza fra di loro, le piante rimarranno comunque più basse rispetto al mais in pieno campo. Si consuma nelle insalate.
  10. Melanzana bianca a uovo: varietà caratterizzata da un frutto di medie dimensioni, dal sapore dolce. Può essere coltivata in vaso ma senza ristagni idrici e con tanto concime.

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    I vasi devono sempre essere capienti e profondi.

  11. Peperoncini dolci o piccanti: piante erbacee perenni, ma in zone fresche o temperate sono annuali. Esigono un substrato soffice e ben drenato, senza ristagno idrico. Indispensabile il pieno sole.
  12. Pomodoro datterino: necessita di terreno ben concimato, teme i ristagni idrici. La pianta è molto vigorosa e produce molti frutti. Se curato e concimato, dà frutti fino alla fine dell'estate. Scegliete varietà a sviluppo nano o ricadente.
  13. Rapanello tondo: la semina si effettua direttamente nel vaso da fine inverno e per tutta l'estate; la terra deve essere sciolta e ben drenata, esposta al sole. Ci vuole un giusto equilibrio per l'acqua: se è troppa si avrà una crescita eccessiva delle foglie. Tra una pianta e l'altra è necessario lasciare una distanza di circa 15 cm. Il vaso deve essere profondo e largo. Le radici sono pronte in sole 3-4 settimane.
  14. Zucchine tonde o ornamentali: esigono un clima caldo, un terriccio molto fertile,  senza ristagni d'acqua. Possono sfruttare la ringhiera del balcone data la loro capacità rampicante. Vanno concimate molto durante la coltivazione.
  15. Carote: nane e parigine possono vivere in vasi profondi, seminate su file (distanza tra le file 20 cm). Non serve concimazione se il terriccio è già fertile; serve molta acqua lasciando asciugare tra un'annaffiatura e l'altra.
  16. Rucola: facilissima e resistente al freddo, si semina a spaglio in un vaso o cassetta anche non molto profondo. Si tagliano le foglie lasciando i germogli centrali per continuare ad avere produzione.

10 consigli per coltivare l'orto in vaso

  1. Sfruttate lo spazio in verticale coltivando gli ortaggi rampicanti, che ingombrano poco e decorano molto: fagiolini, nelle varietà nane mangiatutto, su tutori; piselli, in varietà nane, su grigliato, solo se è possibile fornire molta acqua con regolarità; zucchine rampicanti (come la varietà ‘Tromboncino’), in vasi profondi con grigliati di sostegno, molto decorative.
  2. Su davanzali e piccoli balconi sono preferibili cassette profonde (l’ideale è almeno 30 cm), in terracotta o plastica, per far crescere ortaggi nani ed erbe profumate. I contenitori vanno dotati di uno strato drenante (ghiaia o palline d’argilla) e riempiti di buon terriccio.
  3. Alcune piante da orto si adattano perfettamente anche alla vita in vaso, purché ampio e profondo: più il contenitore è capiente e maggiori saranno non solo le varietà di verdure coltivabili ma anche la quantità di produzione per ogni pianta.

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    Un esempio di orto sul terrazzo.

  4. Scegliete specie e varietà che richiedono poco spazio, cioè poca terra a disposizione per allargare le radici. Quasi tutti gli ortaggi annoverano almeno una varietà nana o comunque poco ingombrante e parsimoniosa nella richiesta di terriccio. Alcuni, come i cavoli, hanno bisogno di un certo spazio, ma si può decidere di tenerne anche solo uno o due, per l’aspetto estetico e per un piccolo ma divertente raccolto di foglie croccanti e saporite. Per coltivare ortaggi come lattughe da cespo, cipolle e rape, occorrono vasche di almeno 100 x 50 x 50 cm, da tenere in pieno sole, colme di buona terra nuova e fertile.
  5. Per essere certi del risultato e risparmiare tempo, oppure se si è alle prime armi, è consigliabile acquistare le piantine già germogliate, pronte al trapianto, facilmente reperibili nei garden center, vivai, mercati. Essendo già sviluppate, sono più robuste e resistenti delle plantule ottenute da seme.
  6. Il periodo migliore per mettere a dimora le piantine è dalla fine di marzo alla fine di aprile, evitando di trapiantare durante le ore centrali della giornata e di esporre subito le piante al sole.
  7. Se avete esperienza o desiderate coltivare verdure insolite dovrete invece partire da seme, scegliendo sui cataloghi per corrispondenza e online o nei garden center varietà come il pomodorino ‘Pepolino’, la valeriana ‘Trophy’ con foglia tenera, le bietole da taglio dalle splendide foglie lucenti, le zucchine nane gialle ecc.
  8. Non esagerate con la quantità di piante per vaso, ma non lasciatelo nemmeno troppo vuoto: un certo numero di piante aiuta a mantenere fresco e umido il terriccio, ombreggiandolo con il fogliame.
  9. Assicuratevi di poter riservare all’orto in vaso parecchie ore di sole: l’ideale è insolazione da metà mattina al primo pomeriggio almeno; in carenza di sole dovrete rinunciare agli ortaggi scegliendo invece una serie di aromatiche capaci di tollerare l’ombra.
  10. Controllate spesso (almeno ogni 2-3 giorni) il vostro orto in vaso, per vedere se occorre cimare pomodori e peperoni (cioè togliere il germoglio apicale per favorire la fioritura), legare i tralci ai tutori, verificare che l’insalata non vada a fiore (terminerebbe la produzione di foglie), accertarvi che non siano presenti parassiti come afidi, cavolaie, lumache ecc. Ogni giorno, dalla fine della primavera in poi, verificate quali ortaggi sono pronti per la raccolta.

E ora il video tutorial per coltivare i pomodori in vaso:

Per approfondire

ORTO FACILE
per tutti, tutto l'anno
26779 - Ultima modifica: 2019-05-14T16:14:34+02:00 da Elena Tibiletti
16 ortaggi e 10 consigli per fare L’ORTO IN VASO - Ultima modifica: 2019-05-17T07:57:53+02:00 da Redazione Passione In Verde