13 consigli sui rosai in inverno: piantagione e potatura

Piantagione e potatura dei rosai si effettuano in gennaio-febbraio e sono fondamentali per ottenere belle fioriture in primavera

L'inverno è un periodo importante per chi ama le rose: proprio adesso si procede alla messa a dimora di nuovi esemplari e alla potatura. In 13 punti, tutto quello che dovete sapere sui rosai in inverno.

 

  1. Se volete piantare una nuova rosa fatelo prima di marzo, poiché è il momento in cui questi arbusti entrano nel periodo vegetativo. Procedete a fine gennaio o inizio febbraio, secondo la zona climatica, purché il terreno non sia gelato, fradicio o coperto di neve. Scegliete una posizione ben esposta al sole, dove il rosaio possa avere spazio per sviluppare le radici.
  2. Al momento della piantagione, collocate anche i tutori (es. canne di bambù) nel terreno per sostenere i nuovi rosai; li eliminerete solo al momento della potatura.
  3. Se non lo avete già fatto in autunno, preparate con cura il terreno e concimatelo con letame ben maturo. Se il terreno è povero, aggiungete un po' di perfosfato minerale e solfato potassico.
  4. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, a seconda del clima, potate i rosai rifiorenti. Potate i rosai arbustivi, a fiori grandi e piccoli. Le rose “paesaggistiche” saranno potate alla base ogni due o tre anni.
  5. Fate sempre attenzione alla varietà, visto che alcune cultivar moderne, come il gruppo delle 'Sevillana' di Meilland, non necessitano di potature tranne quelle di contenimento, ogni due-tre anni, nel caso in cui siano eccessivamente vigorose per lo spazio che è stato loro assegnato.
  6. Conoscere le varietà acquistate e le loro specie originarie è indispensabile per operare in maniera corretta, visto che la tecnica di potatura cambia a seconda che si tratti di ibride di Tea, ibride perpetue, Floribunde, lillipuziane, Poliante, Pompon.
  7. Non tagliate troppo corto perché le gemme prossime alla base dei rami sono spesso imperfette, e generano una vegetazione imperfetta. Le gemme migliori si trovano nella parte centrale dello stelo o vicino alle foglie più rigogliose.
  8. Solo la potatura dei rosai più giovani sarà corta: accorciateli fino a lasciare tre gemme sane e sviluppate.
  9. Sui rosai sviluppati, lasciate una quantità di steli proporzionale alla dimensione della pianta: in genere da 4 a 8, ma anche molti di più per piante grandi e vigorose.
  10. Cercate di sacrificare i vecchi rami indeboliti: scegliete i rami nuovi, sani e vigorosi e quelli che permettono alla pianta di avere una forma armoniosa.
  11. Lasciate un ramo laterale sugli steli vecchi e accorciate quelli che si sono sviluppati durante l'estate. Diradate gli steli sottili alla sommità.
  12. Dopo la potatura è meglio fare un trattamento anticrittogamico con poltiglia bordolese, lavorare il terreno in superficie e interrare il concime, organico o minerale.
  13. Se non sapete cosa fare dei rami recisi non buttateli! Qui vi suggeriamo cosa farne. Rifilate il taglio con un coltello affilato e pulito, per ottenere rametti lunghi almeno 15 cm e possibilmente diritti. Ponete le talee in una piccola trincea scavata in giardino in un punto riparato e a mezz’ombra. Distanziatele fra loro di circa 15 cm l’una dall’altra. Colmate la trincea con la terra precedentemente rimossa durante lo scavo, pressate leggermente con il piede e annaffiate con l’annaffiatoio munito di cipolla. Il suolo deve restare sempre appena umido, mai fradicio. Le talee avranno “preso” quando emetteranno 5-6 foglie, non prima. La percentuale di attecchimento sarà meno elevata rispetto alle talee estive, ma non avete nulla da perdere: erano rami che alla pianta non servivano e che altrimenti avreste buttato via.

 

Ecco il nostro video tutorial su come potare le rose:

 

Per approfondire

ROSE MODERNE
Tea, floribunde, inglesi, paesaggistiche, da vaso
35331 - Ultima modifica: 2021-09-13T23:31:47+02:00 da Elena Tibiletti
13 consigli sui rosai in inverno: piantagione e potatura - Ultima modifica: 2021-10-16T07:07:47+02:00 da Redazione Passione In Verde