Quando le vostre piante da appartamento diventano troppo grandi, potete facilmente dividerle per ottenere una o numerose nuove piante a costo zero! Questo metodo di moltiplicazione è uno dei più semplici e rapidi ed è ideale per quelle piante che formano diversi cespi come l’Anthurium, lo spatifillo, il Cymbidium e la sansevieria.
In alcuni casi però, sono proprio le piante madri a sviluppare naturalmente “nuove plantule” che è possibile staccare e ripicchettare (cioè trasferire in un vasetto con la terra) il prima possibile – mi raccomando –, come nel caso del clorofito o falangio o della sassifraga.
Divisione dell’anturio
Prendiamo come esempio l’Anthurium: si tratta di una pianta tropicale conosciutissima che fiorisce per diverse settimane nell’arco di tutto l’inverno. Moltiplicarla è davvero un gioco da ragazzi! Il mio consiglio è di farlo adesso, all’inizio della primavera… Le nuove piante ricavate per divisione dei cespi richiedono un miscuglio leggero di terriccio universale e torba. Per aiutarle a riprendersi meglio, potete appoggiare il nuovo vaso su un piatto riempito di ghiaia immersa nell’acqua, in modo che sia garantito un tenore costante di umidità intorno alla pianta stessa.
Talee: come si fa
A onor del vero, la stragrande maggioranza dei vegetali può anche essere riprodotta per talea di foglia o di ramo. Il coleus, la saintpaulia (ricordatevi di immergere solo il picciolo in acqua), il papiro (immerso a testa in giù), molte begonie d’appartamento (come Begonia rex) e l’erba miseria (Tradescantia) possono essere moltiplicati in ogni stagione, mentre altri con rami più legnosi, come l’ibisco e il ficus, attecchiscono più facilmente in primavera-estate.
Il mio suggerimento è di usare un attrezzo affilato per tagliare la porzione terminale (circa 10 cm) di un rametto. Attenzione però: la talea di ramo deve comprendere almeno tre nodi, cioè tre di quei rigonfiamenti che si trovano alla base del ramo. Poi accorciate le foglie tagliando la parte apicale e annaffiate regolarmente le talee, ma non troppo, altrimenti marciranno.
Una delle piante più facili da moltiplicare è l’edera variegata: basta che un ramo tocchi terra per emettere radici. Fate così: liberate dalle foglie inferiori il fusticino e mettetelo in sabbia e torba o in un bicchier d’acqua. Le radici bianche si formeranno in un paio di settimane.
Effetto serra sulle talee
Per ottenere il prezioso “effetto serra” vi suggerisco di coprire i contenitori delle talee con un sacchetto di plastica trasparente: le radici appariranno nel giro di 3-4 settimane.