La sofora (Styphnolobium japonicum) è un albero originario della Cina e della Corea, da qui passato in Giappone in epoca molto remota e approdato in Europa nel Settecento come pianta ornamentale.
Si tratta di un albero alto fino a 25 m, con tronco diritto o sinuoso, e scorza grigio-bruna solcata per il lungo.
La chioma è espansa in orizzontale, ma a cupola pendula a “pagoda” nella var. ‘Pendula’, che porta rami tortuosi simili a grossi serpenti. Le foglie sono lunghe fino a 25 cm, composte da 7-13 segmenti ovato-acuti lunghi 5 cm, più chiari inferiormente. I fiori sono di colore giallo o biancastro, riuniti in racemi. La pianta fiorisce fra luglio e agosto. Il frutto è un lomento cilindrico, strozzato fra i semi, prima verde poi giallo-bruno, ricco di polpa trasparente.
Si colloca bene in zone miti, non ama i rigidi geli invernali, né i venti salsi del mare, inoltre è ideale in città dato che tollera l’inquinamento atmosferico. Predilige posizioni che alternano l’ombra al pieno sole. Si ambienta su diverse tipologie di terreno, anche se gradisce un suolo fertile, fresco e drenato. Va annaffiata nei primi anni. Non richiede potature regolari; se necessario, possono essere rimossi i rami più vecchi poiché questi pesano e possono spezzarsi danneggiandone altri nelle giornate di forte vento.