renna
La renna è simbolo di evoluzioni sempre positive.
La renna, animale tipico dei Paesi nordici, è carica di simbolismi positivi, annunciando il cambiamento in meglio, con o senza Babbo Natale...
La renna è un Cervide delle regioni artiche e subartiche, noto anche con il nome di caribù in America del Nord. Le popolazioni si dividono in stanziali e migratrici, hanno considerevole varietà di colore e dimensione; i palchi sono presenti in entrambi i sessi, sebbene nei maschi siano generalmente più grandi, esistono comunque anche popolazioni in cui le femmine sono completamente prive di palchi. I palchi sono tessuti ossei ricoperti da uno strato di peli, che al tatto sembrano velluto e sono caldi durante la crescita. Crescono circa 2 centimetri al giorno e possono raggiungere i 100 centimetri di larghezza complessiva e i 135 di lunghezza; non esistono due palchi uguali, le dimensioni dei palchi giocano un ruolo significativo per la gerarchia all’interno del gruppo.
Gli occhi della renna cambiano colore a seconda della stagione, durante l'estate sono color oro ma nel buio dell’inverno, quando le retine riflettono meno luce, gli occhi appaiono blu. Sono gli unici mammiferi in grado di vedere la luce ultravioletta, capacità questa molto utile nelle candide regioni artiche, dove diversi oggetti risultano invisibili alla luce.
Il colore del mantello cambia a seconda della dislocazione geografica delle popolazioni: quelle settentrionali di dimensioni quasi sempre minori tendono ad avere una colorazione più bianca, mentre quelle meridionali, di dimensioni maggiori, tendono a essere più scure.

Renna, simbolo di cambiamento

La renna è uno degli animali più amati dalle persone ed è simbolo del Natale. Nelle popolazioni del Nord Europa viene associata alla luna e aveva il ruolo di guidare le anime dei defunti nell’oltretomba. Era sacra a Isa o Disa, la grande Madre degli scandinavi.
Nella cultura sciamanica la Signora delle Renne viaggia nell'emisfero meridionale durante il Solstizio d'inverno, portando il sole fra le sue corna, in modo che la vita si risvegli.
Una leggenda racconta che la Dea madre Renna abbia sacrificato il suo cuore, ponendolo al centro della terra e il suo battito risuoni in tutte le creature, emblema di saggezza, intelligenza e capacità di adattamento. 
Gli antichi invocavano la renna come guida quando dovevano compiere un viaggio o prendere decisioni importanti.
In origine le renne trainavano il carro del Dio Thor, poi una tradizione più recente, che tutti conosciamo, le ha poste dinanzi alla slitta di Babbo Natale, i loro nomi compaiono per la prima volta nel 1823 nella poesia “A Visit from st. Nicholas”: Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Dunder e Blixem. Rudolph la renna dal famoso naso rosso, la più giovane, fa la sua comparsa nel 1939 in “Rudolph the Red nosed reider” di Robert May.
Se sogniamo una renna è di buon auspicio, indica infatti l’arrivo di novità, la scoperta di un talento nascosto o la realizzazione di un desiderio.
Rappresentando l’aspetto spirituale della vita, la renna potrebbe simboleggiare il risveglio dell’anima o la liberazione da qualcosa che ci opprime.
Simbologia: la renna, da Thor a Babbo Natale - Ultima modifica: 2023-12-26T06:19:21+01:00 da Elena Tibiletti