In vaso come in piena terra, i sempreverdi sono elementi essenziali per articolare con successo lo spazio esterno, sia esso un cortile, un piccolo terrazzo o anche un semplice ingresso, particolarmente se visibili nel corso di tutto l’anno.
L’arredo esterno è facile nei mesi primaverili ed estivi per l’abbondanza di fioriture e fogliami stagionali, che creano rapidamente l’illusione di rigoglio vegetativo, ma l’arrivo della stagione fredda, quando le specie caduche si spogliano e le annuali terminano il ciclo vitale, rivela impietosamente l’assenza di un valido assetto stabile. La sua funzione è peraltro molteplice e non si rivolge solo all’aspetto estetico ma provvede anche a fornire protezione ad altre piante di minori dimensioni e nascondere o schermare viste poco piacevoli e finestre indiscrete.
Sempreverdi, un gruppo vario e versatile
Il panorama delle specie disponibili è oggi sempre più vario anche grazie a continue introduzioni e selezioni sempre più mirate, che permettono di far fronte alle esigenze più varie ma rimane essenziale evitare, almeno in questa categoria, acquisti d’impulso basati su considerazioni di rarità, novità o semplicemente sulla promessa di fioriture, qualità troppo instabili o effimere per soggetti che devono rivestire un ruolo essenzialmente architettonico.
A parte specifiche limitazioni imposte dalle circostanze individuali, dettate dallo spazio fruibile e dall’esposizione, i sempreverdi non sono però da percepire e utilizzare in modo monotono o casuale, perché ben associati offrono, in contenitore come in giardino, grande varietà di forme, tessuti e sfumature non soltanto nelle tonalità di verde ma anche gialle, rosse, grigie e azzurre, oltre a eleganti variegature auree, bianche o crema che danno la possibilità, generalmente poco sfruttata, di creare splendidi contrasti cromatici che nulla hanno da invidiare alle fioriture.
Per scegliere correttamente è quindi fondamentale riconoscere le vere priorità: il portamento naturale di ogni esemplare (ovale, arrotondato, conico o spadiforme), insieme al colore e alla trama del fogliame sono le considerazioni principali, a cui possono eventualmente seguire la presenza temporanea di fiori, bacche o frutti, ricordando però che questi attributi raramente potranno esprimersi con il vigore delle piante in piena terra. Altrettanto importanti nella tavolozza progettuale si rivelano anche le forme create artificialmente con potature regolari, come esemplari topiari, essenziali per impartire un senso di solidità all’insieme ed enfatizzare particolari posizioni, particolarmente in prossimità di ingressi, dove vengono di solito utilizzati simmetricamente.
Vediamo insieme quali specie scegliere a seconda della forma e del portamento.
I sempreverdi migliori per ogni forma e portamento
• Forma ovale
Aucuba japonica, verde o variegata
Arbutus unedo, verde medio
Buxus sempervirens, verde scuro
Buxus s. ‘Elegantissima’, variegato
Camellia e ibridi, verde scuro
Euonymus japonicus, verde o variegato
Fatsia japonica, verde medio
Griselinia littoralis, verde mela
Griselinia l. ‘Variegata’, variegata
Ilex x altaclarensis ‘Golden King’, giallo
Ilex aquifolium e ibridi, verde scuro
Ilex a. ’Argentea Marginata’, variegato
Mahonia x ‘Charity’, verde scuro
Myrtus communis, verde scuro
Nandina domestica, verde, rosso d’inverno
Nerium oleander, verde mare
Osmanthus delavayi, verde scuro
Osmanthus heterophyllus, verde scuro
Pittosporum tobira, verde scuro
Pittosporum tobira ‘Variegatum’, variegato
Rhododendron e ibridi, verde scuro
Viburnum tinus, verde scuro
Viburnum tinus ‘Variegatum’, variegato
• Forma sferica
Buxus sempervirens, forma topiaria
Cotoneaster conspicuus ‘Decorus’, verde
Lonicera nitida ‘Maygreen’, verde
Lonicera n. ‘Baggensen’s Gold’, giallo
Mahonia aquifolium, verde scuro
Pinus mugo, verde scuro
Thuya occidentalis ‘Golden Globe’, oro
• Portamento tappezzante o ricadente
Euonymus fortunei ‘Emerald Gaiety’,
E. f. ‘Emerald ‘N Gold’, E. f. ‘Silver Queen’, variegati
Cotoneaster damneri, verde scuro
Cotoneaster ‘Queen of Carpets’, scuro
Lonicera pileata, verde medio
Juniperus communis ‘Repanda’, opaco
Juniperus horizontalis ‘Glauca’, azzurro
Juniperus h. ‘Wiltonii’, blu argenteo
Juniperus h. ‘Emerald Spreader’, smeraldo
Juniperus squamata ‘Blue Carpet’, azzurro
• Forma conica o colonnare
(cn= cono; cl= colonna)
Buxus sempervirens topiario, cn/cl
Juniperus squamata ‘Skyrocket’, cl
Juniperus s. ‘Blue Arrow’, cl
Chamaecyparis lawsoniana e ibridi, cn
Cupressus macrocarpa ‘Goldcrest’, cn
Cupressus m. ‘Wilma’, cn
Cupressus arizonica ‘Conica’, cn
Taxus baccata in forma topiaria, cn
Thuya ‘Smaragd’, cn
• Fogliame appuntito
Cordyline australis, verde medio
Cordyline a. ‘Purpurea’, rosso marrone
Phormium tenax, verde medio
Phormium t. ‘Purpureum’, rosso
Phormium t. ‘Variegatum, variegato
Phormium t. ‘Sundowner’, variegato
Phormium t. ‘Bronze Baby’, marrone
Phormium x ‘Cream Delight’, v. crema
Phormium x ‘Yellow Wave’ , v. giallo
Phormium x ‘Maori Chief’, v. rosa
Phormium x ‘Maori Sunrise’, v. rosa
Phormium x ‘Pink Panther’, v. rosa
Phormium x ‘Platt’s Black’, nero pece
Yucca gloriosa, verde medio
Yucca g. ‘Variegata’, v. crema
• Portamento rampicante
Hedera helix in varietà
Ryncospermum jasminoides
Solanum crispum
S. jasminoides
Passiflora caerulea
(Tratto da “Sempreverdi da coltivare in vaso”, di L.Ferrari, Giardinaggio n.11, 2011)