Le rose da bacca decorano due volte: la prima con i fiori che appaiono in maggio-giungo, e la seconda con i frutti da agosto in poi. Ecco come coltivarle.

Per “rose da bacca” si intendono generalmente le rose botaniche, ossia le specie e le loro varietà derivate che offrono una sola spettacolare fioritura in primavera (fanno eccezione le Rosa rugosa, rifiorenti), seguita poi dalla produzione di “bacche”, che in realtà si chiamano cinorrodi, più o meno decorative. Possono essere ingrossate (fino a 2 cm di lunghezza), di colori vivaci (rosso, arancione più o meno carico), dotate di spinule o perfettamente lisce, e possono permanere belle sui rami da agosto fino a febbraio.

Tutte le “bacche” si possono lasciare sui rami a decorare, oppure recidere per formare composizioni floreali, o anche utilizzare in cucina e in erboristeria come spiegato a proposito della rosa canina.

Dove mettere le rose da bacca

I rosai da bacca hanno generalmente portamento cespuglioso: la resa migliore la danno come esemplare singolo al centro di un’aiuola oppure in punti del giardino dove attirare l’attenzione, ma si possono impiegare anche per siepi coloratissime e impenetrabili, e per bordure.

Rose da bacca, come coltivarle

Esposizione: da pieno sole a mezz’ombra; in ombra la fioritura è molto ridotta.

Temperatura: da –25 a +45 °C.

Precauzioni invernali/estive: nessuna.

Vaso: molto ampio (min per un esemplare alto 1 m: 50x50x50 h cm) e soprattutto profondo e ben drenato.

Terra: fertile e leggera, ben drenata, ma si adattano anche ai suoli leggermente acidi, pesanti, mediamente umidi, poveri, sassosi ecc.

Acqua: regolare nella prima estate dopo l’impianto. In seguito non è più necessaria, salvo che in vaso dove deve rimanere regolare.

Concime: in autunno e in primavera fornite un po’ di concime granulare per arbusti da giardino.

Potatura: per ridurne l’ingombro in febbraio, e comunque quando i cinorrodi hanno perso il valore decorativo. Eliminate i rami morti, deboli o troppo fitti.

Moltiplicazione: per talea di fusto dell’anno tra agosto e ottobre. In alternativa (solo per specie botaniche, non varietà) per pollone radicale (con un pezzetto di radici) in maggio-giugno.

Malattie e parassiti delle rose da bacca

Vanno meno soggette dei rosai coltivati alla macchia nera. I fiori possono venire mangiati dalle cetonie (coleotteri).

Rose da bacca, molto decorative - Ultima modifica: 2019-02-11T15:58:34+01:00 da Elena Tibiletti