La peronospora è una malattia fungina che colpisce un po' tutte le piante e che, se non curata, può portare danni gravissimi. Ecco come prevenirla e curarla

Questa temibilissima malattia fungina è provocata da diversi funghi patogeni (Phytophthora infestans, Peronospora farinosa, Plasmopara viticola ecc.), che danno tutti il medesimo esito: si formano chiazze dapprima giallognole, presto traslucide, che poi evolvono verso un colore argentato che successivamente imbrunisce, terminando con una tinta nerastra semi-lucida.

Gli organi colpiti, che dapprima sono le foglie e poi – nelle piante da orto e da frutto – i frutti, non accusano immediatamente il danno, anche perché inizialmente il colore delle chiazze non sembra particolarmente pericoloso. Tuttavia, l’evoluzione è veloce, e nell’arco di una decina di giorni le foglie si accartocciano, rimanendo sulla pianta (a propagare il contagio), e i frutti divengono immangiabili, a volte senza manifestare sintomi particolarmente evidenti: è solo tagliando un pomodoro che ci si accorge che, allo scolorimento leggero della buccia, corrisponde all’interno un tessuto sugheroso e biancastro con strie nere amare.

peronospora
Peronospora su fusto di pomodoro.

La prevenzione, nelle zone già colpite dalla malattia l’anno precedente, è importantissima, così come l’eliminazione tempestiva di tutte le parti sospette e il contemporaneo trattamento curativo con prodotti a base di sali di rame.

Che cos’è la peronospora

Malattia fungina causata da numerosi tipi di funghi, che colpiscono ognuno specie o gruppi diversi, spesso con esito letale.

Quali piante attacca

Molte piante da fiore quali rosa, bocca di leone, pisello odoroso ecc., da orto come pomodoro, peperone, melanzana, patata, le insalate (dove prende nome di bremia), Cucurbitacee (dove spesso è una pseudoperonospora) e molte altre, le aromatiche e la vite tra i fruttiferi.

Peronospora pomodoro
Peronospora su frutto di pomodoro.

Come si manifesta

Inizialmente appare sulle foglie uno scolorimento, che ingiallisce e poi assume un colore nerastro traslucido e argenteo; poi l’annerimento si estende a tutta la foglia, che infine si secca e cade. Attacca anche i frutti, che manifestano uguale scolorimento e imbrunimento sulla buccia, con trasferimento delle lesioni alla polpa (il frutto diventa immangiabile).

Che danno provoca

La malattia progredisce rapidamente, se non curata subito, portando velocemente a morte l’intera pianta erbacea, o causando un grave deperimento in piante legnose.

Quando colpisce

La malattia si propaga attraverso le spore fungine (“semi”) che si sviluppano in primavera, favorite da temperature miti e da un velo d’acqua (per esempio dopo una pioggia o se l’irrigazione bagna il fogliame). Si perpetua da un anno all’altro attraverso il fogliame e i frutti caduti a terra.

Come si previene

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Peronospora su piante e frutti di pomodoro.

Spaziate bene le piante alla piantagione, evitate di bagnare il fogliame, raccogliete ed eliminate prontamente le foglie e i frutti caduti, per ridurre la fonte di contagio. Trattate in prevenzione con caolino, zeolite, polvere di roccia, lecitina di soia, propoli.

Come si cura

Ai primissimi sintomi bisogna eliminare le parti malate e intervenire con prodotti a base di rame, ripetendo il trattamento per almeno due volte a distanza di 10 giorni; un ritardo di pochi giorni porta alla perdita delle piante. Se preferite i prodotti naturali, potete irrorare sapone molle, propoli, zeolite, tenendo presente però che a malattia conclamata sono meno efficaci nel combatterla.

Peronospora, malattia di tante piante - Ultima modifica: 2020-04-04T07:24:13+02:00 da Elena Tibiletti