Nelle zone scoscese del giardino, nelle scarpate, se vengono lasciate incolte, si possono verificare piccoli smottamenti del terreno dovuti al ruscellamento dell'acqua. Per evitare il fenomeno e consolidare il terreno, si può rinverdire la scarpata con un manto erboso oppure con piantine tappezzanti o piccoli arbusti; le radici delle piante infatti trattengono la terra e la loro parte aerea frena l'azione erosiva dell'acqua.
La realizzazione del manto erboso è sicuramente l'alternativa più economica, ma per la buona riuscita è necessario preparare con cura il terreno prima della semina, lavorandolo con vari passaggi fino a sminuzzare bene le zolle; contemporaneamente si interrano i concimi chimici o organici. La loro quantità deve essere leggermente più abbondante del normale poiché in seguito sarà difficile reintegrare le sostanze nutritive che vengono facilmente portate a valle dall'acqua.
Le specie contenute nel miscuglio di sementi dovranno possedere particolari requisiti: velocità di crescita, resistenza alla siccità (tipica dei pendii), apparato radicale robusto e avere preferibilmente sviluppo stolonifero per favorire l'espansione in larghezza.
Tra le Graminacee sono adatte: Agropyron cristatum, Cynosurus cristatus, Festuca arundinacea (var. Darcy e Villageoise), Festuca ovina e F. ovina duriuscula, Festuca rubra, r. commutata e F. r. rubra, Lolium perenne, Poa pratensis. Tra le Leguminose sono adatte: Medicago lupulina e Trifolium repens.
Quasi tutti i produttori di sementi per tappeti erbosi hanno in catalogo miscugli già preparati per scarpate. È anche possibile utilizzare i miscugli per prati a bassa manutenzione adatti per aree paesaggistiche poco utilizzate.