Nei giardini costieri e nelle zone più miti del Meridione, dove la temperatura difficilmente scende sotto i 5-7 °C, tutte le piante grasse possono rimanere all’aperto senza problemi. L’importante è non bagnarle: sarebbe meglio ricoverare quelle in vaso sotto una tettoia o un porticato, mentre quelle che vivono in piena terra possono essere protette da piogge intense mediante un telo di plastica che le copre nel momento e che va tolto appena l’acqua smette di cadere. Lo stesso telo serve anche per proteggerle da nevicate o da geli occasionali: va rimosso appena esce il sole, per evitare surriscaldamenti.
Alcune piante grasse scelgono proprio l’inverno per fiorire, all’aperto nelle zone calde: è il caso delle aloe, che emettono il caratteristico stelo allungato con tantissimi fiori tra dicembre e marzo, oppure dei sedum, che fioriscono fra dicembre e aprile, o anche dei sempervivum, in fiore tra gennaio e aprile. Quando vedete apparire i bocci, date loro un po’ d’acqua, se non piove, con mezza dose di concime per piante grasse: le aiuta a produrre più fiori che dureranno più a lungo.
Nelle zone più fresche del Meridione in gennaio sarà tutta in fiore una composizione realizzata con sedum e sempervivum (fiori gialli) e bergenia (fiori rosa).