Piante bruciate dal sole: i danni si vedono in autunno

Un'errata collocazione può danneggiare le piante, che vengono facilmente bruciate dai raggi solari. Le bruciature sono purtroppo irrimediabili

Esposizione molto intense, soprattutto su piante non abituate a ricevere i raggi del sole, possono provocare delle ustioni fogliari o del fusto talvolta molto gravi.

Sul tronco di alberi adulti le ustioni non si manifestano subito (dipende dallo spessore della corteccia) ma poi a distanza di anni le scottature possono divenire motivo di serie alterazioni del legno, necrosi che aprono la strada ad altre malattie. L’eliminazione dell’edera dai fusti, ad esempio, è una pratica utile per ridurre la creazione di ambienti umidi favorevoli ad attacchi fungini, ma non andrebbe fatta in periodi dell’anno molto luminosi.

Sulle foglie e sulle parti erbacee, invece, i sintomi sono subito visibili. Ci sono piante che non sono adatte all’elevata luminosità, altre che generalmente non hanno problemi, ma se vengono spostate da un ambiente meno luminoso a uno più esposto necessitano di acclimatamento, soprattutto nel periodo estivo.

Anche le piante grasse, note per la loro capacità di vivere in ambienti siccitosi e luminosi, se esposte da mezz’ombra a un luogo ove ricevono parecchi Lux (unità di misura delle radiazioni solari: se le piante sono poste in prossimità di superfici riflettenti, l’intensità luminosa aumenta notevolmente) possono subire scottature. Queste si manifestano come macchie gialle o beige, secche, che rimarranno per sempre sulla superficie carnosa, deturpandola.

Altre piante, come per esempio le skimmie (acidofile da ombra) non sono assolutamente adatte a esposizioni soleggiate. Esse, oltre alle scottature, manifestano anche evidenti clorosi fogliari, chiaro sintomo di un malessere generalizzato dovuto a condizioni ambientali inidonee, non a un pH errato del terreno né a una mancanza di ferro.

È quindi importante conoscere le esigenze ambientali delle specie, pensando all’ambiente di origine e aiutandosi con le schede colturali che generalmente indicano sempre l’esposizione preferita.

Infine, anche per le piante da pieno sole, durante gli spostamenti è bene abituarle gradualmente all’esposizione dei raggi solari, preferendo esposizioni a mezz’ombra e poi al sole, soprattutto nei periodi estivi di forte intensità luminosa.

Piante bruciate dal sole: i danni si vedono in autunno - Ultima modifica: 2020-12-01T04:28:04+01:00 da Elena Tibiletti