Olivo, col suo legno dal tagliere alla tana

Il legno d'olivo si ricava da alberi secolari non più produttivi e viene lavorato dai maestri di un’arte antica, per ottenere utensili ed elementi d’arredo

Che l’olivo fosse generoso e versatile è cosa nota. Olive, olio, foglie come strame, legna da ardere, per mobili e parquet, potatura cippata che dona energia, residui e reflui di spremitura per concimare… Dell’olivo non si butta via nulla, come del maiale!

Ma che dal legno impiegato per oggettistica si potesse ricavare perfino una “tana per rettili”, da disporre nel terrario, forse può suonare meno scontato… Così come che in legno d’olivo potesse essere l’intera struttura della fisarmonica o il manico della chitarra…

Dunque, questa pianta dai molti volti e mille impieghi quando è viva, anche da morta si rivela multiforme e insospettabilmente utile. Grazie all’inventiva di chi ne sa modellare il legno pregiato, dalle inconfondibili venature che rendono ogni singolo pezzo diverso da tutti gli altri uguali, in commercio si trovano gli oggetti più svariati, piccoli, semplici capolavori assolutamente unici.

Un materiale nobile

La lavorazione artigianale del legno d’olivo è concentrata tra l’Umbria, la Toscana e la Liguria. È un materiale di colore giallo-bruno con striature variegate più chiare o più scure. Si tratta di un legno molto duro, poco poroso e naturalmente oleoso; grazie a queste caratteristiche non assorbe odori né liquidi e difficilmente si scalfisce. Le parti che si usano per la lavorazione sono sia la radice (o radica), sia il tronco. Le migliori aziende utilizzano legno massiccio di prima qualità, dopo averlo fatto seccare per alcuni anni prima della lavorazione.

L’approvvigionamento non è semplice, ma le aziende più serie utilizzano solo piante secolari a fine ciclo, ormai inutilizzabili ai fini della produzione di olive e olio. Il legno a fine lavorazione viene bagnato con olio di mais o di girasole che lo scurisce accentuando le venature; questo trattamento ripetuto periodicamente (due-tre volte al mese) dall’utilizzatore evita che il legno si secchi e lo impermeabilizza in modo naturale, rendendolo idoneo all’impiego principale: quello come utensile da cucina. Si deterge con un normale detersivo per piatti (mai in lavastoviglie), asciugando bene subito dopo.

Gli artigiani specializzati

Una delle aziende artigiane più specializzate è Arte Legno (www.artelegnospello.com), una ditta umbra che dal 1977 realizza artigianalmente con professionalità e passione oggetti particolari in legno d’olivo. Il laboratorio di Arte Legno è situato in un caratteristico locale nel centro storico di Spello (Pg): tre locali che trasudano di odore del legno e mettono in risalto la bellezza degli oggetti realizzati secondo la più antica tradizione manuale. Entrando ci si trova immersi nel fascino di una tipica bottega artigiana dove, da due generazioni, abili mani trasformano i secolari tronchi di olivo in oggetti unici. Il legno usato per la lavorazione viene accuratamente selezionato per garantire articoli di elevata qualità. «Purtroppo – spiegano – la difficoltà di reperire il legno adatto alla lavorazione fa pensare che in futuro possedere un’opera realizzata con il venato e pregiato legno di olivo sarà un privilegio di pochi». Per la cucina ci sono taglieri di varie misure e forme, con o senza coltello dal manico d’olivo; oliere e saliere in set anche molto elaborati; zuccheriere, mestoli e posate di ogni tipo; servi-forchettine animalier per gli aperitivi; ciotole e cestini; articoli per il vino, come portabottiglie, cavatappi, sottobicchieri, tappi; portatovaglioli a forma di ogni tipo di animale. In salotto entrano oggetti d’arredo come cornici, scacchiere, posaceneri, mappamondi, trottole, clessidre e portapenne; immagini religiose (angeli, crocefissi, presepi); segnalibri, portachiavi, mollette fermacarte e magneti con animali. E non mancano i bijoux: collane, bracciali, orecchini, anelli e fermacapelli, tutti con le inconfondibili, calde venature dell’olivo.

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Molletta in legno d'olivo (Arte Legno).

Artigianale anche la lavorazione di ben 120 articoli, per la maggior parte da cucina (fra tutti spicca l’oliera con inserti in ceramica decorata con rametti di olive), che contraddistingue L’albero dell’Olivo (www.lalberodellolivo.com), azienda nata a Serrazzano vicino a Volterra nelle campagne di famiglia e trasferitasi poi a Livorno negli anni 90. Oggetti resi preziosi dalla scarsa reperibilità del legno di olivo in funzione della lentezza di crescita della pianta: «Per realizzarli – dicono in azienda – vengono utilizzati esemplari con diametro equivalente a 80-100 anni di vita, piante non più produttive sostituite da nuove coltivazioni».

Attua la lavorazione completa, dalla segagione dei tronchi d’olivo al prodotto finito, la Marchiningegno (www.legnodiolivo.it), ricavandone stoviglie, ciotole, taglieri, scatole, saliere, formaggere, portabottiglie, portaspezie, portamestoli e perfino porta prosciutti. Nella linea di oggettistica si trovano portamatite, portacellulare, leggii, giochi in legno, dadi, portachiavi e appendini. L’azienda inoltre realizza oggetti su disegno del cliente.

Due le linee di prodotto per Legno&Mare (www.legnoemare.com), l’insegna che contraddistingue le lavorazioni artigianali in legno d'ulivo: gli oltre 150 articoli per la cucina sono rivolti solo ai rivenditori, mentre i privati possono acquistare online le bomboniere (con possibilità di marcatura a fuoco) per matrimoni e cerimonie.

Lavorare il legno d’olivo, però, non è solo un business commerciale, come dimostra L’Arte dell’Olivo (http://artedellolivo.wordpress.com). Si tratta di un’azienda mossa dalla volontà e dalla consapevolezza di poter entrare nel mercato con una filosofia diversa e ambiziosa: la memoria culturale e la passione interpretativa animano la missione aziendale. La produzione si basa sulla qualità, sulle conoscenze antiche, sulla passione e l’amore per il legno d’olivo, e le lavorazioni nascono, dopo un’attenta ricerca storica, dalla reinterpretazione di stili antichi e forme del passato per adattarli alla funzionalità e razionalità che la vita moderna impone. Così, l’azienda abbina l’utilizzo di attrezzature tradizionali della lavorazione del legno e macchinari moderni e versatili in grado di realizzare qualsiasi idea e progetto. La scelta del materiale, la stagionatura, le fasi di lavorazione, finitura e assemblaggio si sviluppano internamente sotto il diretto controllo di personale esperto e qualificato. Ne scaturiscono, tra i vari accessori da cucina, anche un servizio completo per fonduta, mentre tra gli oggetti decorativi ci sono perfino gli scudi porta trofeo di caccia.

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Piatto per polenta (Cose Originali).

Gli scultori del legno

La bellezza del legno d’olivo solletica l’estro di alcuni scultori, come Salvatore Rizzello (www.rizzelloscultore.it), che crea veri e propri “gioielli”, tutti diversi tra loro perché creati in base al disegno delle venature del legno, differenti come le impronte digitali. Nascono così bracciali e collane, anche “contaminate” dall’acciaio, che divengono pezzi unici grazie al disegno della natura.

Dopo un passato come scultore, Giorgio Romani scopre la tornitura, alla quale si dedica a tempo pieno dal 2006, specializzandosi in lavori artistici, design, intaglio e oggettistica classica in legno d’olivo e tenendo corsi e mostre in giro per l’Italia. GiorgioRomaniWoodturning (www.giorgioromaniwoodturning.it) nasce nel 2011 per richiamare l’attenzione sulla qualità dei prodotti artigianali fatti a mano rispetto a quelli industriali, e sull’esclusivo utilizzo di prodotti di finitura naturali, come oli e cere, per tutte le realizzazioni. «Il legno d’olivo è uno dei miei preferiti – spiega Romani –, le sue intricate venature sono davvero entusiasmanti e spesso presentano radiche, marezzature e ondulature. Negli esemplari secolari è facile trovare radiche nella parte inferiore del tronco, difficili da sezionare ma ottime per la realizzazione di oggetti d’arte. La maggior parte del tavolame che acquisto per la realizzazione di taglieri e piccoli oggetti proviene da una segheria calabrese, anche se preferisco di gran lunga cercare il materiale presso aziende agricole locali, una soluzione certamente più economica che permette di salvare esemplari di rara grandezza che sarebbero altrimenti finiti ad alimentare qualche stufa. Ma ultimamente è sempre più arduo trovare questo magnifico legno a causa delle nuove disposizioni regionali sul territorio a salvaguardia degli oliveti e si prevede quindi in futuro un utilizzo sempre più raro per la produzione di oggettistica».

Romani realizza principalmente oggettistica classica destinata alla cucina, come mortai, macinapepe, taglieri, schiaccianoci, mattarelli, portarotoli, portasapone, vassoi e ovviamente ciotole. «Tutti gli articoli sono scolpiti a mano, non utilizzo copiatori o macchine di produzione industriale, quindi ogni oggetto sarà simile ma mai identico agli altri. Scelgo con cura i pezzi da utilizzare e scarto parti che potrebbero generare problemi in futuro, ma se un nodo interno o un piccolo spacco appare durante il processo di tornitura, verrà giudicato buono solo se non andrà a intaccare l’utilizzo finale dell’oggetto».

«Questi prodotti sono tutti indirizzati all’utilizzo domestico e andranno a contatto con alimenti – conclude Romani –; per questo ho scelto un finale naturale come l’olio di girasole. Raccomando di non lavare in lavastoviglie questi prodotti, potrebbero generarsi degli spacchi a causa degli improvvisi sbalzi di temperatura e i costanti cambiamenti di pressione. Un lavaggio a mano è più che sufficiente e prolunga la vita di questi oggetti».

L’e-commerce aiuta

Tutte le aziende citate vendono on-line, ma qualcuna si affida anche ai portali di e-commerce (ordine e pagamento on-line, consegna a domicilio entro pochi giorni).

C’è Le vie del made in Italy (www.leviedelmadeinitaly.com), sito interessante perché si scopre che i prezzi di vendita non sono assolutamente esagerati, come si sarebbe potuto pensare: sono i normali prezzi di vendita di qualunque prodotto di buona qualità.

Oggetti e prezzi simili anche su Elimo Store (www.elimostore.it), che offre, all’ingrosso e al dettaglio, prodotti in legno di olivo realizzati in Italia con metodi tradizionali. Tra le curiosità il prendiolive, lo spremiagrumi e il salvadanaio portapenne, oltre alle bomboniere realizzabili con qualunque oggetto in catalogo e personalizzabili con stampe direttamente su legno.

Il sito Cose Originali (www.coseoriginali.it), nato dalla volontà di raggruppare idee e oggetti particolari che non si trovano facilmente in un normale negozio, propone i prodotti di aziende basate sulla qualità del made in Italy, fra i quali un’ampia oggettistica in legno d'olivo. «Tutti i pezzi sono lavorati a mano, quindi forme e misure – specificano – possono variare rispetto a quanto indicato nella descrizione». Nel vasto assortimento da cucina spiccano la speziera in quattro barattoli, il piatto per polenta, i sottopentola e lo schiaccia aglio.

Infine Ulivio (www.ulivio.it), sito minimale, propone fra le particolarità il batticarne e l’affettatartufo.

Anche dalla Svizzera

Navigando nel web, però, si scopre che uno dei maggiori portali di e-commerce, specializzato in oggettistica in legno d’olivo è… svizzero! La Masseria Petrelli di Maroggia in Canton Ticino (www.legno-olivo.biz) è un’azienda fondata da emigrati pugliesi che, sull’onda del ricordo delle tecniche artigiane apprese dal nonno che rifiniva i cucchiai in legno d'olivo sulla porta della masseria nel Salento, hanno deciso di unire la passione gastronomica con quella per gli attrezzi da cucina “perfetti”.

Viene utilizzato legno di olivo massiccio, controllato e di primissima qualità, proveniente da Calabria, Sicilia e Puglia, salvaguardando gli alberi secolari sani, avvalendosi solo dei loro rami e impiegando le radici solamente di alberi morti. Spesso si recuperano gli olivi estirpati a causa di lavori stradali o progetti immobiliari. Il legno viene essiccato per almeno 6 anni nel Salento, presso i parenti italiani, che conservano anche radici accumulate nell’arco di 40 anni; quindi viene spedito in Svizzera o ai numerosi artigiani collaboratori sparsi per l'Italia.

Il legno, solido e poco poroso, viene lasciato al naturale, soltanto impregnato con olio d'oliva: gli utensili risultano adatti anche ai soggetti allergici.

Nell’Online Shop sono descritti più di 500 articoli in legno d’olivo: posate, mestoli, spatole, pinze, mattarelli, taglieri, mulini, mortai, ciotole, grattugie, portatovaglioli, portaforchettine, per olio e aceto, per il vino, tappi, contenitori, utensili da cucina, piatti, portachiavi, bigiotteria, pipe da tabacco, pettini, per il bagno, per l’ufficio, giocattoli (tra cui il domino), penne e stilografiche, bomboniere, per cucire (fra cui i bottoni), per il tombolo, targhe incise, oggetti sacri, lampade, mobili, parquet. E se l’oggetto dei desideri non esiste? Basta mandare un’e-mail all’indirizzo info@masseriapetrelli.ch con una foto o un disegno insieme alle misure dell’oggetto desiderato e la Masseria Petrelli risponderà subito con un preventivo gratuito.

Dall’olio agli oggetti

legno olivo utensili da cucina
Alcuni utensili da cucina in legno d’olivo (Frantoio Magnoni).

C’è poi chi ha deciso di affiancare a un’attività tradizionale come quella di frantoio la vendita di altri prodotti, che aiutano notevolmente nel fatturato: il frantoio Magnone (www.frantoiomagnone.com), attivo fin dal lontano XV secolo a Finale Ligure (Sv), produce come da tradizione solo olio extravergine ricavato a freddo da olive Taggiasca (70%) e Colombaia dell’entroterra savonese.

«Con il passare del tempo e l'arrivo alla guida dell'azienda familiare della generazione attuale, la figura del frantoiano è cambiata – spiegano –: se prima si produceva quasi esclusivamente olio per conto terzi, il frantoiano di oggi è un imprenditore alimentare, che produce e lavora l'olio in proprio, aggiungendo all'attività primaria la produzione di specialità gastronomiche regionali di prestigio legate all'olio (olive in salamoia, pasta di olive, antipasti e verdure diverse in olio, salse, paté, condimenti, aceti, pasta secca ecc.), nonché raffinati alcolici e una giovane linea di cosmetici naturali (saponi e creme) di moderno concetto ecologico».

E poi è arrivata anche la linea di articoli di artigianato in legno di olivo pregiato: «Con questi bellissimi articoli di artigianato in legno di olivo prezioso – concludono –confezioniamo regali sempre molto apprezzati in combinazione con i nostri diversi prodotti alimentari: taglieri, mortai, ciotole, posate, macinapepe e altri articoli da cucina. Naturalmente, essendo prodotti di vero artigianato, sono disponibili in base alla disponibilità del momento».

I prodotti Magnone, apprezzati in Italia e all’estero, sono in vendita nel negozio di Finale Ligure, oppure possono essere spediti direttamente all’indirizzo del cliente.

Arte sacra: cosa meglio dell’olivo?

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Pisside in legno d’olivo.

Dal calice al portacero, dalla pisside al leggio, dall’ostensorio all’acquasantiera, fino all’altare e ai banchi. E come potrebbero mancare il crocefisso o il pastorale? L’arredo sacro ha ancora più valore spirituale se è realizzato in legno d’olivo. Lo sa bene la Antonio Merendoni (www.artesacramerendoni.com), azienda umbra specializzata nella sola arte sacra in legno d’olivo made in Italy, che realizza manualmente anche sculture sacre in radica.

«Il legno di olivo è un legno molto robusto, compatto e poco poroso, ideale per la produzione di oggetti che devono poter essere lavati – spiegano –. Non assorbe liquidi o cattivi odori, basta trattarlo con olio d'oliva per mantenere inalterate le sue caratteristiche nel tempo e impedire al legno di seccarsi eccessivamente e quindi perdere le sue caratteristiche. Gli oggetti di arte sacra (ma anche quelli per la cucina) affascinano grazie a questo legno, apprezzato per le sue venature particolari e per la resistenza, ma anche per il colore e per il calore che riesce a emanare».

La tana per i rettili

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Tana in legno d’olivo per rettili, da inserire nel terrario.

Terrari Cecchini commercializza le tane per rettili in legno d’olivo, «materiale dalle venature assolutamente fantastiche. Oltre a dare un tocco di stile alla teca dell’animale, è perfetto per resistere a calore, umidità e liquidi», come spiegano sul sito http://terraricecchini.it/it. Specializzati nella progettazione su misura dei terrari, in base alle esigenze del cliente, utilizzano solo materiali naturali e atossici, fra cui, appunto, il legno d’olivo. La tana ha diametro 15 cm e altezza 6 cm.

L’organetto personalizzato

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Organetto in legno d’olivo, personalizzato in base ai desideri del committente.

De Angelis Organetti (www.deangelisorganetti.com) produce organetti tradizionali in legno d’olivo, che rende ogni strumento un pezzo unico. Per garantire la migliore armonia del suono, le casse sono realizzate solo ed esclusivamente con pezzi d'olivo essiccati in maniera naturale all'aria aperta per almeno 10 anni. Ogni organetto (tradizionale 12 tasti a 2 o 4 bassi) è totalmente personalizzabile su richiesta del cliente, dal legno per la cassa e per i profili, sino all'abbinamento delle colorazioni del mantice.

Olivo, col suo legno dal tagliere alla tana - Ultima modifica: 2013-02-04T11:55:07+01:00 da Elena Tibiletti