Si avvicinano le tante attese festività natalizie, parenti e amici si ritrovano attorno a tavole imbandite, pranzi e cene ricchi di portate, case piene di persone e rumori sono in arrivo, ma come fare a far vivere serenamente questa imminente confusione al nostro amato gatto di casa?
I gatti, a differenza dei cani che generalmente sono sempre molto felici di ricevere ospiti dentro casa, non sono animali molto sociali. Questo è un punto da tenere molto ben presente, non possiamo aspettarci che il nostro gatto reagisca con entusiasmo all'invasione da parte di parenti e di amici della sua amatissima casa, anche se non tutti i gatti sono sfuggenti e restii a fare gli onori di casa: alcuni si fanno spingere dalla loro proverbiale curiosità e presenziano senza troppi problemi negli stessi ambienti in cui sono gli ospiti.
Ma non tutti i gatti sono uguali e non possiamo pretendere che tutti si comportino allo stesso modo, anzi, per la maggior parte dei mici, l'arrivo di persone sconosciute dentro casa è una grandissima fonte di stress e di paura, soprattutto se vengo poi costretti a rimanere nello stesso ambiente e magari vengono anche presi e accarezzati contro la loro volontà.
Cosa fare allora per far vivere al micio le festività natalizie senza stress ma allo stesso tempo senza rinunciare a ospitare amici e parenti?
Per prima cosa dobbiamo rendere sicuro il territorio del nostro gatto ai suoi occhi, e cioè creare il giusto arricchimento ambientale che possa permettere al gatto di usufruire di spazi esclusivi, dove gli umani non possono arrivare. Poi identificare una stanza della casa come luogo sicuro, possibilmente lontano dalla zona giorno, dando la possibilità al micio di rifugiarsi lì in qualsiasi momento: questo significa non chiudere mai la porta di quella stanza o installare una gattaiola nella porta. Poi arriva la parte più complicata di tutte, ovvero "addestrare" gli ospiti: i nostri invitati devono rispettare alcune fondamentali regole se vogliono entrare dentro casa senza impaurire e infastidire il proprietario di casa, ovvero il nostro gatto.
Prima di tutto dobbiamo severamente vietare ai nostri invitati di gridare e alzare troppo i toni della voce, il volume delle conversazioni deve essere sempre moderato e rispettoso di un essere vivente di una specie diversa dalla nostra abituato a una comunicazione verbale e non verbale diametralmente opposta a quella umana. Una volta entrati non si va assolutamente in cerca del gatto da accarezzare: purtroppo i mici hanno un fascino irresistibile, questo è innegabile, ma non sono peluche, quindi non possono e non devono essere strapazzati a piacimento da chi arriva in casa. Comportiamoci spontaneamente, ma raccomandiamoci con i nostri invitati di non andare in giro per casa a caccia del gatto, teniamoli nella zona soggiorno cucina.
Se il micio non si sente di avvicinarsi e uscire dalla sua comfort zone rispettiamolo e lasciamolo tranquillo, assicuriamoci che stia bene e andiamo a controllarlo e coccolarlo durante il periodo in cui i parenti saranno a casa nostra, ricordiamoci che noi siamo il suo riferimento, l'umano del quale si fidano, siamo presenti ma discreti, assicuriamoci che mangi, beva e usi comunque la lettiera, andiamo da lui con uno stato d'animo sereno, e facciamolo sentire protetto e al sicuro.
Se al contrario il nostro gatto, spinto dalla sua incontenibile curiosità decide di presentarsi in salotto è importante che i nostri ospiti, precedentemente istruiti, si contengano, niente gridolini, niente richiamo e assolutamente nessuno si alzi per andare nella direzione del gatto, bisogna mantenere la calma anche davanti al gatto più "fluffoso" del mondo; è importante dare al micio il tempo di decidere cosa fare e lo spazio di azione, se è un gatto sicuro di sé, una volta compreso che gli ospiti non sono esseri ostili e pericolosi, potrà attraversare la stanza avvicinandosi alle persone per prendere informazioni, in quel caso mai e poi mai allungare la mano per toccarlo sulla testa, lasciate sempre che il gatto si avvicini, non siate invadenti e maleducati nei suoi confronti, lasciatevi annusare, in caso sia ben predisposto offritegli una mano senza toccarlo e trattenendo vocalizzi idioti, se lui vorrà interagire si struscerà su di voi concedendovi il privilegio di accarezzarlo, niente gesti bruschi e veloci e non abusate mai della sua disponibilità.
Se invece il gatto è combattuto dal desiderio di tenere sotto controllo il suo territorio ma non gradisce il contatto con gli estranei, opterà per osservare tutto e tutti da una posizione sicura della stanza: lasciatelo fare, non invadete in nessun modo il suo spazio, consideratevi già fortunati a dividere lo stesso ambiente con lui. Meno verrà cercato in maniera forzata meno si stresserà e vivrà una situazione di disagio.
Il segreto con i gatti è quello di metterli sempre a loro agio senza mai forzarli in niente, rispettando i loro tempi e i loro spazi.
Buon Natale a 2 e 4 zampe!