Per i mobili in legno (tavoli e sedie) che stanno all’aperto, dopo aver steso l’impregnante si può anche applicare un ulteriore strato di cera protettiva: la cera ha il compito di impedire la formazione di macchie e sporco sulla superficie, impermeabilizzandola anche contro la formazione di muffe e l’umidità.
In realtà, le cere per mobili vengono impiegate anche nell’ambito del restauro per proteggere e ripristinare l’aspetto estetico dei mobili antichi da interni.
Le cere per mobili da esterno sono prodotti naturali, disponibili in pasta e con varie colorazioni, anche neutra. Sono costituite da miscele di cera d’api ed essenza di trementina, cioè una distillazione di acqua mescolata a resina di conifere.
Sui mobili per l’esterno, hanno il potere di ripristinare l’impermeabilità delle superfici lignee, oltre a donare una consistenza morbida al tatto e a far risaltare le venature naturali del legno.
La stesura è molto semplice: si utilizza un panno morbido, con cui stendere in modo uniforme il prodotto, evitando grumi e ristagni sulla superficie. È necessario effettuare numerose passate, in modo da conferire una perfetta uniformità all’applicazione. Al termine, la cera deve apparire uniforme e lucida, e con essa la superficie lignea sottostante.
È consigliabile stendere la cera con una temperatura ambientale di almeno 18 °C, proprio per facilitare la distribuzione omogenea.