È amatissimo come pianta da siepe sempreverde di Conifere: il Cupressocyparis x leylandii è tra le più affidabili per il giardino come pianta singola o siepe alta e impenetrabile, e per il terrazzo in grandi vasi. Ha una crescita rapida, un fogliame ornamentale, una vegetazione densa.
Com’è fatto il Leylandii
Pianta bellissima se utilizzata come esemplare isolato, si presta anche a formare siepi alte e fitte. È una conifera sempreverde, con portamento eretto e colonnare, dal fogliame compatto, triangolare. Vigoroso e rustico, questo cipresso ibrido raggiunge e supera facilmente i 6 m di altezza. Esistono varietà con fogliame più o meno denso e colori diversi; tutte tollerano le potature ripetute e si prestano a formare veri e propri muri verdi.
Come coltivare il Leylandii
Vuole un’esposizione soleggiata o in mezz’ombra. Molto rustico, da adulto tollera tanto la siccità quanto il freddo fino a -20 °C.
Gli esemplari in giardino sono praticamente autosufficienti e vanno bagnati solo quando sono giovani e nel periodo estivo in presenza di siccità; quelli in vaso richiedono irrigazioni regolari; curare bene il drenaggio ed evitare i ristagni idrici.
In primavera e in autunno si somministra concime organico (letame in polvere o pellet), soprattutto nei terreni poveri.
Resistente e adattabile, sopporta il caldo, il gelo, lo smog, l’aria salmastra. Preferisce i terreni fertili, ben drenati. Per formare siepi, le giovani piante si mettono a dimora a una distanza di 60 cm tra loro. La potatura non è necessaria per gli esemplari isolati; le siepi si tagliano a fine inverno e in luglio-agosto per mantenere la forma. Come siepe ha una durata breve, 20-30 anni al massimo.
La struttura compatta si rivela ideale per formare siepi geometriche
La varietà ‘Haggerston Grey’ ha foglie piccole verde-grigio scuro; ‘Leighton Green’ ha fronde piatte, triangolari, frastagliate, di un verde vivace ed è ottima per formare siepi; ‘Gold Rider’ ha fogliame di colore giallo oro.
Probabilmente è la conifera più diffusa, grazie alla sua adattabilità, velocità di crescita e capacità di formare fitti schermi.