L'invenzione della luce elettrica ha indubbiamente rivoluzionato il nostro modo di vivere: in un periodo di pressappoco centocinquant'anni la luce artificiale ha radicalmente modificato la società rendendo possibili le attività dell'uomo ben oltre l'orario del tramonto.
Siamo così passati da una vita dove i ritmi lavorativi, di relazione e più in generale di ogni nostra occupazione quotidiana non sono più scanditi dalla luce solare, ma ne sono invece totalmente indipendenti.
La luce artificiale
La luce elettrica e la conseguente rivoluzione industriale ci ha rinchiusi in ambienti privi di illuminazione naturale con buona pace del nostro orologio biologico interno.
Recenti studi hanno dimostrato scientificamente che esiste una precisa relazione tra le variazioni di luce solare (e di temperatura) e il nostro stato d'animo: determinate condizioni possono favorire la concentrazione, la predisposizione all'apprendimento oppure indurre un piacevole rilassamento.
Passare giornate intere, come in ufficio ad esempio, esposti costantemente a una illuminazione fissa può essere causa di molteplici patologie, dalla banale emicrania a malattie ben più serie e preoccupanti per la nostra salute.
Pericolose insidie si nascondono nei comportamenti che ormai diamo per scontati, come utilizzare tablet e cellulari nelle ore serali e notturne. La nostra società è totalmente dipendente dall'utilizzo della corrente elettrica, pensiamo al senso di smarrimento ed impotenza che ci coglie se si verifica un black-out.
I vantaggi
Paradossalmente la tecnologia si può rivelare una potente alleata per riavvicinarci ai nostri ritmi naturali, l'illuminotecnica si sta evolvendo verso tecniche più sofisticate che consentono di ricreare anche in ambienti chiusi delle condizioni molto simili a quelle esterne. Variazioni di luminosità e spettro luminoso possono oggi essere comandati da sofisticati sistemi di gestione luminosa che simulano efficacemente il naturale scorrere delle ore solari, e parallelamente al cambiamento luminoso esterno si può vivere in interno simulando la stessa variazione luminosa, dando al corpo quella sensazione di scansione del tempo che solo il movimento del sole sa donare agli esseri viventi.
Questo tipo di illuminazione human-centric rispetta maggiormente i nostri ritmi circadiani, migliorando notevolmente le condizioni artificiali degli ambienti chiusi.
Certamente anche i nostri amati pet ne troveranno grande vantaggio, sebbene studi specifici non siano ancora disponibili, mentre ricerche scientifiche sugli effetti della luce artificiale sugli animali da allevamento sono ben note.
Questo tipo di illuminazione può portare notevoli giovamenti anche alle piante ricreando il medesimo ciclo vitale che hanno in natura permettendo anche agli alberi di vivere in spazi chiusi producendo ossigeno e crescendo naturalmente.
Il rispetto dei ritmi naturali è una componente fondamentale per il nostro benessere fisico e psichico e naturalmente anche per quello dei nostri coinquilini animali e vegetali.