Greenitaly raccoglie il testimone dallo storico Flormart, salone padovano del verde e del florovivaismo: la nuova manifestazione si terrà a Parma dal 15 al 17 ottobre 2025, in co-locazione strategica con Mercanteinfiera Autunno, il maggior evento in Europa per il settore art&antiques. Greenitaly è stata presentata martedì scorso durante una Green Agorà, consueto format seminariale e di networking incentrato sui temi del verde e del paesaggio naturale, a cura di Fiere di Parma.
La mission di Greenitaly
Una fiera che accompagna 365 giorni all'anno chi produce le piante, gli arredi, le tecnologie e i materiali per il verde delle città: questa la ricetta di Greenitaly, che dal 2025 sposa appieno la città di Parma, green city per antonomasia e tradizionalmente legata ai temi del verde. Anche la scelta della location non è casuale: il PalaVerdi, che ospiterà la fiera in ottobre, non è un semplice padiglione fieristico, ma il più grande teatro d’Italia. Si tratta di uno scenario prestigioso e altamente qualificante per le aziende espositrici, impegnate nella realizzazione e manutenzione di giardini, parchi, viali alberati e spazi naturali, oltreché specializzate in aree verdi per sport, intrattenimento, hôtellerie, giardini aziendali e centri commerciali.
La casa dei professionisti del verde
«Greenitaly sarà la casa naturale dei professionisti del verde pubblico e privato, non solo per il suo format innovativo – ha commentato Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma –, ma anche grazie a un quartiere fieristico al centro di un ambizioso progetto di rigenerazione verde, a firma dell’architetto paesaggista João Ferreira Nunes, che ne ripensa molti aspetti strutturali e funzionali. Questo evento non punta soltanto a promuovere un comparto – quello florovivaistico – da 3,2 miliardi nel 2023, con crescita double digit delle esportazioni rispetto al dato pre-Covid: Greenitaly vuol rappresentare una call to action dinamica, orizzontale e futuribile per tutto il tessuto socio-imprenditoriale e politico-amministrativo italiano e internazionale».