Nei dintorni di Catania è possibile visitare tre maestosi giardini segreti, inseriti nel circuito di Grandi Giardini Italiani: Villa Trinità, il giardino di Casa Pennisi e le Stanze in fiore di Canalicchio.
Il giardino segreto di Villa Trinità
Il giardino segreto di Villa Trinità si trova a Mascalucia appena fuori Catania. Realizzato su progetto dell'architetto paesaggista Salvatore Bonajuto, vi resterà nel cuore per i suoi profumi e per il meraviglioso spettacolo che dà la jacaranda in fiore.
Nato sulla lava, il giardino botanico di Villa Trinità è ricchissimo di specie indigene ed esotiche. Qui troverete un esempio delle antiche saie, un antico impianto d’irrigazione costituito da canali fuori terra che permettono, oggi come allora, la distribuzione delle acque irrigue mediante caratteristiche chiuse. L'agrumeto, presenza importante di questo giardino, beneficia ancora di quest’antico sistema.
Aperto tutto l’anno su prenotazione, schiude i cancelli al pubblico in occasione della straordinaria fioritura della jacaranda, con un evento dedicato che ricorre ogni anno nel mese di giugno. Una manifestazione che esalta la centralità dell'ambiente, del verde, della sapienza dell'uomo nell'organizzare la natura e dell'arte, che guarda alla Madre Terra per trarre ispirazione e plasmare opere che ne siano la sua più alta rappresentazione.
Il giardino segreto di Casa Pennisi
Il giardino segreto di Casa Pennisi si trova nel cuore di Acireale ed è uno dei pochi giardini che hanno resistito alla speculazione edilizia. L’attuale Casa Pennisi era in origine il Grand Hotel de Bains, albergo realizzato su progetto dell'architetto Mariano Falcini, che progettò anche l’annesso giardino all'italiana.
Il parco si presenta con percorsi delimitati da alte siepi di bosso e grandi aiuole, e si caratterizza per la presenza di piante di origine tropicale accanto a essenze tipicamente mediterranee, in un tutt’uno armonico e fascinoso.
Nel periodo di massimo splendore, la proprietà ha ospitato ospiti illustri, quali i reali d'Italia e Wagner, prima di diventare dimora privata, a seguito della depressione causata dalla Grande Guerra. Oggi il Giardino segreto apre i suoi cancelli solo su prenotazione e ospita ogni anno “Villa Pennisi in Musica”, l’international summer school nella quale sono affrontati tutti gli aspetti relativi alla formazione di professionisti del live performing.
I giardini delle Stanze in fiore di Canalicchio
Il giardino segreto delle Stanze in fiore di Canalicchio, nato a Catania nel 2000 per opera di Rossella Pezzino de Geronimo, ha un’anima contemporanea che racchiude 900 specie di rare piante tropicali e subtropicali. I 7 ettari di parco, che abbracciano la villa neoclassica dell’Ottocento, sono un piacevole susseguirsi di stanze in un percorso sensoriale che si svela poco alla volta, che ha come filo conduttore i colori e i profumi di rampicanti e arbusti da fiore e il rumore ritmico dell'acqua.
Aperto tutto l’anno su prenotazione, ad accompagnarvi alla scoperta di questo luogo magico è la stessa autrice del giardino che svela le diverse anime che lo compongono, ognuna capace di emozionare e sorprendere. Se il “Giardino botanico” vi affascinerà per le sue rarità botaniche dal forte significato simbolico, il “Giardino dell’altrove e della rinascita” vi stupirà per la sua architettura. Introdotto da un corso d’acqua, chiaro rimando alla simbologia della purificazione, si snoda lungo un percorso non agevole su piccole isole di pietra lavica sconnesse, al centro di una nuvola bianca e nera, a simboleggiare lo yin e lo yang, ovvero la complementarietà tra luce e buio. Al termine del percorso, si trova una grande scultura circolare che raffigura l'oroburo: il serpente che si morde la coda, simbolo di morte e rinascita. Nel giardino zen il fil rouge è il viaggio. Le antiche rocce laviche affioranti, screziate di licheni, sono sette quante le Isole Eolie, splendidi luoghi carichi di significato e di bellezze da scoprire. La visita prosegue tra le suggestioni del giardino cinese, birmano e quello giapponese: luoghi diversi fra loro per presenze botaniche, ma caratterizzati da rocce, laghetti, cascate, rivoli e saie.