Il gatto che vive in casa può avere una vita stimolante se noi gli dedichiamo tempo per giocare e un davanzale, un terrazzo o un giardino in sicurezza
Il gatto, a differenza del cane, viene visto più come un ospite della casa, nessuno ne parla mai in termini di gestione, come se il gatto fosse un animale con il quale non sia possibile fare nessuna attività e che l'unico modo per renderlo felice sia quello di lasciarlo libero di uscire per cacciare e scaricare i suoi istinti in autonomia.
Questa visione impropria e profondamente sbagliata del gatto è purtroppo estremamente diffusa ed è il motivo per il quale la maggior parte dei proprietari di gatti li lascia liberamente uscire di casa, in balia di mille pericoli. Tuttavia il gatto potrebbe avere una vita ugualmente felice e molto più sicura rimanendo all'interno delle mura domestiche, se solo venisse gestito dai proprietari.
L'istinto del gatto
La vita casalinga non deve essere vista come un susseguirsi di giorni apatici nei quali le uniche attività del gatto sono mangiare, ingrassare e dormire.
I gatti sono animali molto curiosi e molto reattivi agli stimoli, basta un niente per scatenare il predatorio del micio e portarlo a giocare con una piuma o una pallina in maniera intensa per una decina di minuti. Il gatto si diverte, sfoga i suoi istinti, fa attività fisica e nel frattempo rafforza il suo legame e rapporto con noi, perché si crea una sorta di complicità nel gioco e veniamo associati a momenti molto appaganti per lui.
La vita dentro casa per un gatto è senza dubbio migliore perché non è lasciato in balia dei pericoli esterni, a patto che si entri nell'ordine di idee che il gatto ha necessità precise e che per quanto lui si possa adeguare alla disposizione del nostro appartamento, ci sono cose fondamentali di cui non lo si può privare. Il gatto deve avere la possibilità di muoversi liberamente in tutto il territorio, non devono esserci stanze interdette al suo passaggio, deve avere la possibilità di sfogare i suoi istinti di arrampicatore, i gatti amano saltare, scalare e arrampicarsi in alto, queste attività servono a mantenere il tono muscolare sempre tonico, mantengono il gatto agile e attivo, sano, curioso, e pronto al gioco.
Come stimolare il gatto
Giocare con il gatto creando piccole sessioni di pochi minuti, almeno due volte al giorno, è il miglior modo per rendere felice il nostro piccolo amico.
Un ottimo modo per stimolare il gatto è anche quello di mettere in sicurezza le finestre in modo da scongiurare qualsiasi tipo di incidente e dare la possibilità al micio di osservare il territorio circostante e d'estate con la finestra aperta annusare gli odori esterni. I gatti sono grandissimi osservatori, è un'attività che a loro piace enormemente, soprattutto se si sentono al sicuro, si rilassano e sono capaci di passare diverse ore a osservare il mondo che li circonda. Per fargli vivere in maniera più emozionante l'esterno è possibile mettere in sicurezza balconi e giardini, dando al micio la possibilità di uscire e di interagire con gli agenti atmosferici e vivere gli stimoli in maniera più intensa.
La qualità della vita domestica del gatto dipende esclusivamente da noi, da come ci poniamo con il gatto e da che grado di rapporto sappiamo instaurare con lui. Non esistono gatti più o meno addomesticabili, più o meno selvatici, esistono i gatti di razza che hanno alcune caratteristiche caratteriali più evidenti e ci sono i gatti non selezionati, i quali hanno tutti il medesimo potenziale, bisogna solo avere più pazienza e voglia di scoprirli e di interagire con loro dedicandogli il tempo necessario.
Tutti i gatti non selezionati possono vivere più che felicemente dentro casa, anche quelli definiti più selvatici, bisogna solo imparare piano piano a conoscerli e a soddisfare i loro bisogni, per un gatto è deleterio vivere in un ambiente privo di stimoli.
Si pensa, erroneamente, che solo il cane necessiti di un rapporto e di vivere insieme al suo umano tempo di qualità, ma non è affatto così. I gatti senza stimoli finiscono per impigrirsi e deprimersi, passando le giornate a dormire e trovando nel cibo unico piacere e sfogo, diventano gatti palesemente in sovrappeso, privi di voglia di giocare, ma anche in questo caso è sempre possibile recuperarli, proponendo loro stimoli, giocando insieme quotidianamente, stuzzicando la loro curiosità e facendogli vivere quella complicità con l'essere umano che li porterà ad essere compagni attenti, attivi e assolutamente insostituibili.