vibrisse gatto
Le vibrisse (baffi) del gatto sono importantissimi strumenti per conoscere l'ambiente.
Pensate che i baffi ("vibrisse") dei gatti siano peli un po' più lunghi? Errore! Sono importantissimi organi di senso multifunzione. Vietato tirarli!

I baffi del gatto – tecnicamente "vibrisse" – sono peli più lunghi, spessi e duri rispetto al mantello, con radici molto profonde, direttamente connesse con i muscoli e il sistema nervoso. Si trovano sul muso del gatto, ai lati della bocca, sulle sopracciglia e dietro le zampe anteriori, e sono veri e propri organi sensoriali che svolgono molteplici funzioni.

Il temine vibrisse deriva dal latino "vibro" che significa vibrare. Questi straordinari peli posseggono alle loro estremità veri e propri organi di percezione tattile, divise equamente su entrambi i lati del muso del gatto. In genere vanno da un minimo di 16 a un massimo di 24 per lato, disposti su file orizzontali indipendenti tra loro, in grado di muoversi in tutte le direzioni. Hanno una lunghezza che varia a seconda della larghezza del corpo del gatto e sono esteticamente bellissimi da ammirare.

A che cosa servono le vibrisse

Le vibrisse dei gatti sono veri e propri radar, strumenti potentissimi indispensabili alla sopravvivenza del gatto, infatti permettono loro di muoversi in spazi angusti, facendo percepire al gatto la spazialità degli ambienti, gli oggetti e potenziali ostacoli presenti. Non solo, permettono al gatto di arrampicarsi con l'agilità che lo contraddistingue da tutti gli altri animali e di percepire la presenza di una potenziale preda da cacciare.

La sensibilità delle vibrisse permette al gatto di captare qualsiasi spostamento d'aria che viene trasmesso sotto forma di impulsi nervosi al cervello, che è in grado di elaborare un'immagine mentale di quello che sta succedendo davanti a lui. Basta lo spostamento d'aria di un micro movimento di una preda per permettere al gatto di sferrare il colpo decisivo a chiudere con successo una battuta di caccia.

Questa sensibilità nel percepire ogni minimo spostamento d'aria rende i gatti in grado di percepire l'arrivo di un terremoto, ma non solo: le vibrisse sono anche un metro di misura, in grado di rendere i movimenti dei gatti estremamente precisi. I gatti si infilano spesso in fessure e posti stretti ma mai troppo stretti, infatti se le loro vibrisse toccano le pareti il gatto desisterà dall'entrare in un posto tanto angusto percependolo come un ostacolo.

I sensi dei gatti sono famosi per essere estremamente sviluppati, primi fra tutti olfatto e udito, mentre la vista, eccellente da lontano, non è altrettanto sviluppata nella visione da vicino: i gatti fanno fatica a mettere a fuoco da vicino persone e oggetti. Ma grazie ai loro preziosi recettori, le vibrisse sono per i gatti dei veri e propri occhi con i quali "vedere" perfettamente da vicino. Questo spiega perché i gatti non vedenti sono in grado di muoversi agevolmente nello spazio.

Ma non finisce qui, le vibrisse dei gatti sono anche comunicatori di emozioni: grazie all'osservazione del movimento delle vibrisse noi umani siamo in grado di interpretare l'umore e le emozioni che provano i nostri felini.

Le vibrisse sono organi sensoriali estremamente importanti per la vita del nostro micio, per questo è importante preservarle, stando molto attenti a non toccarle troppo e non rovinarle in nessun modo e per nessun motivo. Può capitare di trovarne sporadicamente in giro per casa: nessun problema, si comportano come tutti gli altri peli, periodicamente cadono e rinascono spontaneamente.

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Per approfondire

40606 - Ultima modifica: 2024-06-28T18:15:29+02:00 da Elena Tibiletti
Gatto, i baffi o vibrisse sono organi di senso - Ultima modifica: 2024-07-05T06:06:06+02:00 da Elena Tibiletti