Portare i gatti a guinzaglio è possibile e può essere bellissimo, a condizione di rispettare una serie di attenzioni ben precise
I gatti sono animali straordinari e chi ha il privilegio di convivere con un felino lo sa molto bene, tanto da poterli anche accompagnare a guinzaglio. In compagnia di un micio non ci si annoia mai: quando tra un gatto e il suo umano si instaura un rapporto di fiducia e complicità, il gatto diventa un compagno inseparabile che ci seguirà in ogni attività con grande coinvolgimento e curiosità.
Fare attività con il proprio gatto rafforza notevolmente il legame, consiglio sempre di ritagliare qualche minuto al giorno da dedicare esclusivamente al nostro amato micio per giocare insieme perché è il miglior modo di creare una forte relazione con il felino, imparare a conoscere il suo carattere, capire se è un micio estroverso o introverso, dal carattere dominante o più remissivo, se è un gatto coraggioso o pauroso.
I gatti sono creature dal potenziale infinito, in loro compagnia si può veramente fare di tutto, dall'uscire a fare una passeggiata o un escursione al viaggiare. Conosco tantissimi gatti che fanno trekking, viaggiano e si divertono con i loro compagni umani, l'esplorazione è un'attività nelle corde del gatto, i felini sono animali molto curiosi e adorano osservare e perlustrare nuovi territori, quindi per molti gatti uscire a guinzaglio per una scampagnata è un'attività molto avventurosa e interessante.
Gatti a guinzaglio con attenzione
Se si decide di provare a portare fuori il proprio gatto è importantissimo prestare attenzione ad alcune cose fondamentali che possono determinare la piacevolezza o meno dell'esperienza. La cosa più importante è avere un forte legame con il proprio gatto e conoscere molto bene il suo carattere, se è un gatto pauroso che tende a nascondersi per qualsiasi rumore non è il caso di rischiare, se il micio al contrario ha una forte personalità e ad esempio affronta bene i viaggi in macchina potrebbe apprezzare l'idea di esplorare il mondo a guinzaglio.
Bisogna però farlo con consapevolezza e grande attenzione, per rendere l'esperienza piacevole e sicura si parte dall'abituare il gatto ad indossare collarino con medaglietta, pettorina e guinzaglio, in questa fase bisogna lasciare al gatto tutto il tempo necessario per abituarsi a questi accessori.
Una volta che il micio è a suo agio con la pettorina e il collare, lo si deve abituare allo zaino trasportino, e se anche questa fase viene superata con successo si può provare a fare una piccola uscita di prova, in un posto naturale, non urbano, senza persone e senza cani in giro, un luogo tranquillo, silenzioso, dove poter osservare e ascoltare la natura, annusare gli odori degli altri animali, potersi mimetizzare nell'erba e osservare il territorio, questo è un ambiente che qualsiasi gatto apprezzerebbe e nel quale potrebbe scatenare i propri sensi e la curiosità della scoperta.
Mai in città
È molto importante non portare il gatto in giro in centri abitati, dove le persone, la strada, i cani, il traffico, le luci, i rumori potrebbero terrorizzare il gatto che preso dal panico potrebbe cercare di fuggire da quella situazione e di conseguenza da noi. Purtroppo sono capitati molti casi di gatti ritrovati con pettorina e guinzaglio strappato, di proprietari che hanno con troppa leggerezza portato fuori il proprio micio paragonandolo ad un cane. I gatti non sono come i cani non si possono portare in giro per strada come se nulla fosse, si rischia di terrorizzarli a morte e farli scappare.