Nell’ambito di Olioliva a Imperia, la scorsa settimana Euroflora ha presentato le floralies in programma a Genova, nel nuovo Waterfront di Levante, dal 24 aprile al 4 maggio 2025. Sarà un’Euroflora rigenerata negli spazi, nelle forme e nei contenuti. Un percorso dove la natura dialogherà con l’arte e l’architettura coinvolgendo tutti i sensi. Le eccellenze delle produzioni florovivaistiche, le nuove tendenze nella progettazione del verde e i progetti di sostenibilità ambientale, le composizioni floreali, i fiori recisi e i bonsai saranno i protagonisti della manifestazione. Convegni, eventi, incontri e spettacoli saranno animeranno il programma della rassegna.
Il progetto e gli spazi di Euroflora 2025
Il progetto generale della manifestazione è stato firmato dall’architetto Matteo Fraschini per Urges – Gruppo Valagussa. È qualcosa di assolutamente inedito nelle linee e nei contenuti, in un crescendo di riappropriazione dello spazio verde nel contesto urbano. Elemento guida durante la visita della manifestazione saranno gli Origami, strutture rinverdite e colorate che nascono dal suolo innalzandosi verso il cielo. Grazie ad Aster, primo e storico partner tecnico di Euroflora, ne è stata realizzata una a Genova, in piazza Fontane Marose, e la stessa installazione pilota ha vinto il secondo premio alle Floralies de France nella categoria Jeux de Plantes.
Sono confermati tutti i nuovi spazi del Waterfront, dalle nuove superfici del parco urbano all’arena centrale del Palasport, per proseguire poi sul piazzale mare, sul percorso galleggiante realizzato sui pontili e il padiglione Jean Nouvel. La superficie di Euroflora 2025 risulterà più che raddoppiata rispetto alle ultime due edizioni nei Parchi e nei Musei di Nervi. Con oltre 25mila metri espositivi al coperto su 85mila complessivi, consentirà ai florovivaisti partecipanti di scegliere le superfici più adatte, in base alle tipologie di piante.
I rapporti istituzionali e gli eventi a Euroflora 2025
In questi mesi sono stati intensificati i rapporti con i Ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente e del Turismo che parteciperanno e supporteranno la manifestazione con le loro iniziative. Sono stati già programmati due importanti convegni, di Coldiretti e di Confagricoltura cui se ne affiancheranno altri. Sono in corso di definizione incontri con l’Ordine degli Agronomi e altre associazioni professionali.
La manifestazione sarà ricca di laboratori, in primis quelli di composizione floreale e di bonsai. Sono stati intrapresi dialoghi con il mondo della ricerca, per presentare al grande pubblico di Euroflora 2025 qualche esempio del grande lavoro di ricerca che parte proprio dall’osservazione della natura. Per i più piccoli è stato lanciato un contest riservato alle scuole primarie, mentre per i bambini delle materne si stanno definendo iniziative laboratoriali.
Gli espositori
Dal punto di vista espositivo sono stati opzionati spazi per una quota ormai superiore al 90% con eccellenze provenienti dalla Liguria, da tutta Italia e dall’estero. Ci saranno qualche importante new entry, come il Bhutan, e il ritorno di storici espositori, come De Luca Farms dalla Florida, che hanno contribuito a fare di Euroflora un must internazionale.
Il florovivaismo ligure farà come sempre gli onori di casa con una partecipazione molto ampia sotto il profilo quantitativo, ma soprattutto con una altissima qualità espositiva. Una componente importante sarà quella dedicata alla sostenibilità ambientale e al turismo consapevole con la presenza di Parchi nazionali, Parchi regionali e distretti turistici che puntano sull’elemento natura come attrattiva principale.
Ars urbana e i concorsi di Euroflora 2025
L’architettura del paesaggio è uno dei temi portanti di Euroflora 2025. Al tema è stato dedicato il concorso “Ars Urbana” per il quale sono stati selezionati 14 progetti, suddivisi in due categorie, under e over 30, che potrete vedere realizzati a Euroflora 2025. È questo uno dei tasselli più importanti del puzzle di Euroflora e, anno dopo anno, acquisisce sempre più credibilità e valore per gli esperti del settore ma anche per il pubblico degli appassionati.
È stato pubblicato nelle scorse settimane il libro concorsi, uno dei punti cardine della manifestazione, considerata l’importanza che rivestono per gli espositori e il prestigio che ne deriva. Sono 254 concorsi, revisionati con attenzione per includere produzioni nuove e di tendenza. Un lavoro certosino ha riguardato le composizioni floreali che da quest’anno hanno una sezione a loro dedicata.
Con la loro valenza conclamata, i concorsi hanno anche il compito di celebrare alcune personalità del settore scomparse anche recentemente. Accanto a Giuseppino Roberto, Antonella Matacera, Luigi Viacava, Giovanni Robiglio, Gigliola Genta e Silvina Donvito saranno ricordati Annalisa Maniglio Calcagno, fondatrice della Scuola di Architettura del Paesaggio dell’Università di Genova e Luca Nannini, già amministratore delegato della Fiera di Genova, presidente e consigliere di Porto Antico di Genova.
La biglietteria on line
Per la prima volta la biglietteria on line di Euroflora sarà affidata a Ticketone, top player italiano del settore. Entrerà in funzione a novembre 2024. Il biglietto intero standard avrà un costo di 25 euro, 18 il ridotto, ingresso gratuito fino a 6 anni e agevolazioni per gruppi, studenti ecc.