Domanda
Quando è il momento migliore per fare la sfemminellatura? Come posso farla al meglio senza danneggiare le mie piante?
Risposta
La sfemminellatura o scacchiatura consiste nell'eliminazione del germoglio all’ascella delle foglie lungo il fusto principale/, dal quale si originerebbero ramificazioni laterali che toglierebbero vigore all’asse principale, e quindi alla produzione di fiori e poi frutti.
Si pratica classicamente sulle orticole da frutto: il pomodoro in primo luogo, ma anche melanzana, peperone, zucchino e cetriolo.
È anche possibile effettuarla sulla vite, dove si eliminano i nuovi germogli anticipati che si originano da gemme pronte dei tralci dell'anno, cioè dai cacchi, chiamate “femminelle”. Si effettua non appena si notano i cacchi o femminelle, a una lunghezza inferiore agli 8 cm, ma può essere praticata anche su femminelle di 2-3 cm, anzi, risulta più conveniente per la facilità di eliminazione.
Infatti, i germogli molto corti si possono tranciare con l’unghia 2 mm sopra il punto d’inserzione nell’ascella, senza ledere i tessuti dell’ascella, dell’asse fogliare e del fusto della pianta. In alternativa si può utilizzare una forbice cogliuva, tagliando sempre in basso e senza ledere i tessuti (dato lo spessore delle lame, il taglio sarà a 3-4 mm dall’ascella). Su cetriolo, zucchino e vite, dato il rischio di provocare sfilacciature, bisogna utilizzare solo le forbici cogliuva.
Elena Tibiletti