Da una ventina d’anni è arrivata in Italia e ha conquistato un posto “al sole” sui terrazzi e balconi: la Dipladenia splendens è perfetta in giardino e in vaso (24 x 24 x 20 h cm), come rampicante su canne, tralicci, muri e recinzioni. Ha una lunga fioritura e una crescita veloce.
Com’è fatta la dipladenia
Molto apprezzata per la sua bellezza e per il rapido sviluppo, la dipladenia è una magnifica rampicante, perenne e sempreverde, ma delicata: si coltiva all’aperto nella bella stagione, ma va ritirata in veranda o serra ai primi freddi. Sui tralci, lunghi fino a 1,5 m, da maggio a ottobre compaiono innumerevoli grandi fiori imbutiformi, di colore rosso, rosa o bianco.
Come coltivarla
Al sole o alla mezz’ombra; tollera il caldo, il vento e l’aria carica di salsedine, mentre non resiste al freddo sotto gli 8 °C: può stare all’aperto tutto l’anno solo nelle zone più miti.
Innaffiare in abbondanza in primavera ed estate fino all’appassimento dei fiori, appena il terriccio si è asciugato, senza mai lasciarlo inaridire, soprattutto se coltivata in vaso. Aumentare l’umidità ambientale con spruzzature del fogliame. D’inverno, bagnare moderatamente per non indebolire la pianta.
Concimare da maggio a settembre, ogni settimana, fornendo un fertilizzante liquido per piante da fiore. Si rinvasa in marzo ogni anno; è sufficiente un contenitore di una o due misure in più.
Gradisce un terreno fertile e ben drenato, si adatta a qualsiasi substrato leggero, con molta torba. Vuole un’atmosfera umida; teme i ristagni idrici. Se non la si può conservare in inverno, vale comunque la pena di coltivarla trattandola come un’annuale.
Se si coltiva contro un muro, è necessario mettere corde o fili metallici affinché i tralci possano arrampicarsi, e indirizzarli su di essi.
Ogni fiore dura solamente 3 giorni, ma la pianta ne produce in continuazione per tutta l’estate.