Dafne, arbusto dai fiori profumati in primavera

Le dafne sono piccoli arbusti da giardino che fioriscono fra mazro e aprile con corolle profumate. Ecco i consigli utili per coltivarla

Per molto tempo le dafne sono state erroneamente considerate come le sirene di Ulisse dei nostri giardini: ammalianti, con il loro canto, fatto dall’intenso e dolce profumo dei loro fiori, che incanta e conquista i sensi degli sfortunati giardinieri, condotti dunque a un schianto sugli scogli metaforici del fallimento in giardino. Perché le dafne non sono piante facili... In realtà è sufficiente osservare poche ma precise regole colturali per ottenere nel proprio spazio verde una pianta di buona rusticità, capace di donare abbondanti fioriture e profumi che quasi non hanno pari.

Tante specie di dafne

Le specie fra le quali scegliere sono diverse. C’è la Daphne mezereum, chiamata “fior di stecco” perché produce i graziosi e profumatissimi fiorellini rosa direttamente sui rami nudi e, apparentemente, secchi. Le foglie infatti vengono emesse solo dopo la fioritura; sono lanceolate, non molto grandi e vengono portate in gruppi.

Anche D. cneorum produce fiori rosa, mentre D. gnidium si riempie di graziosi fiorellini bianchi e D. laureola porta piccoli fiori giallo-verdognoli. Queste ultime tre dafne sono sempreverdi o semi-sempreverdi (perdono le foglie solo in caso di inverni particolarmente rigidi) e quindi il fogliame ricopre i rametti durante la fioritura.

Poi c'è la più famosa, la Daphne odora, un piccolo cespuglio tondeggiante che difficilmente raggiunge il metro di altezza. Presenta foglie ovali, lucide e coriacee. I fiori spuntano all’ascella delle foglie nei mesi di gennaio e febbraio. È una pianta che trova il suo ambiente ideale nelle zone semi ombreggiate, al riparo dai raggi del sole pomeridiano. È possibile incontrare nei vivai due principali varietà della Daphne odora. Il primo gruppo comprende le piante con foglia verde intenso. Il secondo gruppo presenta il margine fogliare bordato da una fascia giallo chiaro. Questa varietà è denominata ‘Aureo-marginata’ e di norma risulta più resistente della Daphne a foglia verde semplice.

Come coltivarle

Le dafne sono piccoli arbusti che in natura crescono spontaneamente nelle zone rocciose alpine e appenniniche. Anche se provengono dalle rocce, gradiscono molto la piantagione nella piena terra in giardino, dove fioriranno regolarmente ogni primavera, fra aprile e giugno.

Le loro esigenze sono veramente ridotte: al momento dell’impianto, si pone sul fondo della buca uno strato di drenaggio di almeno 10 cm. Queste piante infatti sono molto suscettibili alla marcescenza delle radici, non tollerando i terreni poco drenati. Possono crescere in un ampia gamma di terreni e di pH, a condizione che siano ben aerati. Le radici sono molto sensibili al disturbo: sarà quindi meglio lasciarla nel posto assegnato, senza ulteriori spostamenti. La pianta beneficerà di uno strato di pacciamatura con aghi di pino, che aiuterà a mantenere le radici al fresco.

Poi si trattano come tutti gli altri arbusti del giardino, innaffiandole bene nel primo anno perché da giovani sono più sensibili alla siccità.

Essendo arbusti di piccole dimensioni che al massimo raggiungono i 50 cm d'altezza, per apprezzare in pieno la fioritura, è meglio utilizzarle in primo piano nelle aiuole, o come bordura per una siepe molto più alta.

Una sola avvertenza: le graziose bacche, che sono prima arancioni, poi rosse, infine nere, sono molto velenose.

 

Dafne, arbusto dai fiori profumati in primavera - Ultima modifica: 2020-02-25T07:39:00+01:00 da Redazione Passione In Verde