Il compostaggio è una pratica utile sia per i piccoli appezzamenti sia per quelli di dimensioni maggiori: permette uno sfruttamento migliore dei propri rifiuti umidi, riducendone lo smaltimento e contemporaneamente ottenendo un ottimo prodotto per le proprie piante, orticole e non. Se poi si tratta di lombricompostaggio, ovvero della produzione di compost da parte di un piccolo allevamento di lombrichi che si nutrono dei nostri scarti, il risultato sarà di qualità ancora migliore.
Se volete costruire una compostiera fai da te per il vostro orto e il vostro giardino, potreste ipotizzare di optare per una lombricompostiera: così facendo otterrete un prodotto assolutamente biologico dai notevoli risvolti pratici ed etici. Grazie a questo tipo di struttura, infatti, oltre a produrre un compost perfetto contribuirete all'allevamento dei lombrichi, animaletti utilissimi in natura.
La compostiera
Per costruirla, innanzitutto, scegliete tre contenitori opachi dotati di coperchio: la dimensione andrà scelta in base alla quantità di compost che vorrete ottenere.
Realizzarla poi è piuttosto semplice: è sufficiente forare il fondo e il coperchio dei due contenitori superiori (andranno poi a formare una colonna): scegliete il punto più profondo o, se presente, sfruttate le cavità che possano permettere più agevolmente lo scorrimento del liquido. Questi fori hanno il doppio scopo di far percolare il liquame che si genererà e di lasciare un passaggio ai lombrichi: una volta terminati i nutrimenti del livello intermedio, risaliranno in quello superiore. Proprio per questo è necessario che questi fori della lombricompostiera abbiano un diametro di almeno 5 millimetri.
Come secondo passaggio è importante forare anche i lati dei due contenitori: in questo caso lo scopo è permettere una corretta aerazione (che previene anche i cattivi odori) e ossigenazione del compost. Questo anche per agevolare la fermentazione e decomposizione (aerobica) dei materiali inseriti. In questo caso i fori devono essere più piccoli, per evitare che i lombrichi escano. In caso di elevate temperature, potrebbero rendersi necessari altri buchi: la quantità minima è rappresentata da due file, poste a circa 10 cm dal coperchio e dal fondo.
Qui c'è il nostro video tutorial che vi spiega tutti i passaggi:
La lettiera per i lombrichi
Una volta terminata la costruzione, è importante strutturare altrettanto bene la lettiera che ospiterà l'allevamento di lombrichi: la regola è di rispettare il rapporto di 1 a 3 fra materiali rispettivamente azotati e carboniosi.
Fra gli elementi carboniosi dovrete aggiungere carta/cartone, possibilmente privo di inchiostri o al massimo nero, paglia o residui organici secchi. Fra quelli azotati invece dovrete aggiungere un po' di terreno e di compost maturo. Da ultimo dovrete aggiungere anche del materiale organico fresco, anche normalissime foglie, che faranno da primo nutrimento per i lombrichi.
È importante che il materiale della lettiera sia il più spezzettato possibile perché si decompone prima: il materiale della lettiera va bene anche grossolano (cioè i primi strati, quelli carboniosi che faranno da tana), i rifiuti aggiunti dopo (nutrimento dei lombrichi) è meglio se sono molto spezzettati.
Per terminare le operazioni, bagnate la lettiera per avviare la decomposizione: per inserire i lombrichi aspettate almeno una settimana, in modo che la tana risulti più “ospitale”.
Abbiate poi cura di posizionare la vostra compostiera in un posto ombreggiato.
Come allevare i lombrichi
Una volta ottenuta la struttura, trascorso il tempo necessario alla prima decomposizione dei materiali che compongono la lettiera per i piccoli animaletti, si può quindi passare alla messa in funzione vera e propria della compostiera, inserendovi gli ospiti. Questi andranno posti nel livello mediano della lombricompostiera.
I lombrichi più adatti a essere allevati a questo scopo sono quelli di tipo californiano: di dimensioni piuttosto grandi rispetto ad altre specie, sono anche piuttosto voraci. Se non fossero disponibili, anche le specie più comuni e facilmente reperibili, comunque, garantiranno la produzione di lombricompost.
Per quanto riguarda la quantità di lombrichi necessari è bene considerare le dimensioni della compostiera e la quantità media di rifiuti che vi inserirete. Come stima, circa 2 kg di lombrichi al metro quadrato saranno sufficienti: in poche settimane si saranno comunque moltiplicati abbastanza da sfruttare tutto il nutrimento disponibile.
Una volta inoculati gli animali, abbiate cura di aggiungere del materiale che faccia da nutrimento: si tratta delle stesse sostanze che avete utilizzato per costituire la lettiera, ovvero rifiuti umidi, meglio se già di qualche giorno prima. Bagnate poi la superficie e posizionatela coperta in un luogo riparato: durante i mesi freddi è bene non esporla al gelo, durante quelli caldi è meglio che la lombricompostiera non sia colpita direttamente dai raggi del sole.
Ecco il nostro video tutorial sulla messa in funzione di una compostiera con i lombrichi: