cucce da esterni per cani
La cuccia da esterni per cani deve essere solo un ricovero momentaneo, rispetto alla vita dentro casa.
Le cucce da esterno per cani devono essere un rifugio temporaneo, perché la coibentazione non è mai sufficiente a garantire il comfort
Quando si pensa a una cuccia da esterno per cani, tutti immaginano la classica cuccia quadrata con apertura frontale e tetto spiovente, esattamente quella che Charles M. Schulz disegnava quando raccontava le storie del bracco più dolce e famoso del mondo, Snoopy. Ebbene sì, la cuccia di Snoopy è diventata un vero e proprio must tra i produttori di cucce da esterno e ad oggi è il modello più venduto per qualsiasi razza di cane.
I cani però non sono fumetti e non si mettono sdraiati sul colmo del tetto come Snoopy a contemplare le stelle.
Per assurdo il modello di cuccia più venduto è anche il più sbagliato e il meno ergonomico per i nostri piccoli amici a quattro zampe.

La cuccia non è la dimora abituale

Per meglio comprendere le reali esigenze del nostro amico iniziamo col dire che il cane è un animale sociale, ciò significa che a prescindere dalla razza scelta e dall'utilizzo che si fa del cane, questi non può vivere isolato dal resto della famiglia.
La cuccia in giardino non deve essere la sua dimora ufficiale nella quale vivere e dormire abitualmente, ma deve essere utilizzata come una sorta di dependance, dove il cane se vuole può andare a riposare quando il clima lo permette.
Quindi la cuccia che il cane ha in giardino deve essere solo un piccolo e temporaneo riparo da una pioggerellina estiva o dal sole in un momento della giornata o dal vento, ed è meglio posizionare una bella e comoda cuccia da interno dentro casa per accoglierlo e farlo stare al riparo quando non esce in giardino.

Cosa significa coibentata

Per poter fornire un vero comfort al cane anche in giardino, non ci si può limitare ad acquistare una cuccia fatta con materiali che resistono alle intemperie, ma occorre valutare attentamente il livello di comfort interno dei diversi modelli.
Nelle caratteristiche compare spesso una parola magica che fa lievitare enormemente il prezzo e crea una pseudo-sicurezza nel proprietario che è convinto di fare l'acquisto giusto, la parola magica è "coibentata". Purtroppo in commercio non esistono cucce coibentate, esistono cucce da esterno che resistono alle intemperie, e che in alcuni casi vengono assemblate con materiali utilizzati nelle coibentazioni, ma nessuna cuccia in vendita è realmente coibentata in quanto le grandi aperture di accesso vanificano completamente l'isolamento.
Per coibentazione si intende infatti la garanzia di un isolamento termico o acustico totale: significa che all'interno di un ambiente coibentato si trova una situazione di temperatura o di silenzio totalmente differenti da quelle presenti al suo esterno. Appurato questo, è facilmente comprensibile quanto sia fuorviante aggiungere la parola "coibentata" accanto a "cuccia"...

Dove mettere le cucce per esterni

Un altro fattore determinante per la cuccia esterna è il posizionamento. Il più delle volte viene messa nell'angolo più nascosto e angusto del giardino, prevalentemente per due motivi: il primo è legato all'estetica della cuccia, quasi sempre poco performante, e il secondo motivo perché la maggior parte dei proprietari pensa che i cani abbiano bisogno di isolamento per riposare. Ma non è affatto così: i nostri fedeli amici amano stare insieme a noi sempre, per loro il concetto di riposino solitario significa sonnecchiare a pochi metri di distanza da noi, preferibilmente avendoci sempre nel campo visivo.
Occorre tenere ben presente che nelle vene del cane scorre l'istinto del lupo, che vive in un branco dal quale non si separa mai. Nessun membro si isola dagli altri per nessun motivo, quindi non isoliamo i nostri cani, lasciamoli liberi di vivere al nostro fianco, per la loro felicità e la nostra.

Le cucce "ereditate"

Ultimo ma importantissimo punto che non viene mai preso in considerazione è l'eredità della cuccia. Mi capita spesso di sentire che un cucciolo appena arrivato a casa si rifiuta di entrare nella cuccia in giardino che precedentemente era stata del vecchio cane di casa venuto a mancare da poco. I cani hanno un olfatto finissimo e sono in gradi di fiutare l'odore degli altri cani anche a distanza di molto tempo: non meravigliamoci se un cucciolo si rifiuta di entrare in una cuccia appartenuta a un altro cane. In quel momento il piccolo sta dimostrando un comportamento di rispetto e timore gerarchico nei confronti di un cane che lui ignora non ci sia più. Non sottovalutiamo mai la possibilità che la cuccia abbia un odore sgradito al nostro cane.
Se si ha la pazienza e il tempo di osservare il comportamento del nostro cane sarà lui a farci capire tutto quello che non va nella cuccia da giardino che abbiamo scelto e posizionato per lui. Quindi ascoltiamo i nostri cani e pensiamo alla cuccia da giardino solo come un appoggio occasionale e non come la sua dimora, perché la casa di ogni cane è quella nella quale vive il suo proprietario.

Per approfondire

COMPAGNI DI VIAGGIO
Manuale di felice convivenza tra cani e umani
30732 - Ultima modifica: 2020-03-25T16:36:08+01:00 da Elena Tibiletti
Cane, le cucce da esterno - Ultima modifica: 2020-03-27T08:12:14+01:00 da Elena Tibiletti