cane passeggio
L'approccio a un cane a passeggio deve sempre passare attraverso il suo umano.
Quando si incontra un cane a passeggio con il suo umano, bisogna prima chiedere a lui se è possibile accarezzare l'animale
La passeggiata con il proprio cane per la maggior parte dei proprietari è il momento sacro della giornata, quel lasso di tempo in cui si stacca la spina e ci si rilassa in compagnia del nostro migliore amico, che ha pazientemente atteso il nostro rientro a casa per stare con noi e passare del sano tempo di qualità insieme, così si esce e si va a fare un bel giro.
Purtroppo non sempre le passeggiate con il proprio cane sono rilassanti, anzi, possono diventare un vero e proprio calvario, soprattutto se si è proprietari di cani che non si incontrano tutti i giorni, cani che attirano l'occhio e che non lasciano indifferenti i passanti che presi da sano entusiasmo inevitabilmente mettono in moto una serie di comportamenti inadeguati che creano un forte disagio al proprietario e al malcapitato cane.
In questo articolo spiegherò quindi tutto quello che non si deve fare quando si incontra un cane che sta passeggiando con il suo umano.

Cane a passeggio: cosa non fare

Per prima cosa dovete imparare ad immedesimarvi nel proprietario del cane.
Se incontrate un cane particolare, particolarmente ben tenuto o appena toelettato, una razza poco comune o che comunque attira la vostra attenzione e fa scattare in voi la voglia di avvicinarvi, toccarlo oppure stimolarlo per vederlo muoversi, fermatevi un secondo a pensare che magari, prima di voi, molte altre persone sono state attratte da quel cane allo stesso modo.
Riflettete quindi sul fatto che tutti i cani, a prescindere dalla razza, possono non gradire di essere smanazzati come pupazzi dal primo sconosciuto che brama di affondare le sue mani nel loro bellissimo pelo.
L'approccio "è bellissimo, non resisto, lo devo assolutamente toccare", magari accompagnato da vocine e versi striduli è tassativamente da evitare con qualsiasi cane.
I cani hanno sviluppato, chi più, chi meno, un istinto predatorio che si attiva con mimica e suoni, questo istinto nei cani equilibrati e socializzati sfocia nel gioco, nel caso di cani non socializzati sfocia in un approccio meno giocoso e più predatorio, dunque stimolare un cane comporta da parte del suo conduttore una gestione più o meno impegnativa, che ovviamente varia a seconda della grandezza del cane, più è grande più forza ci vuole per trattenerlo e riportarlo ad uno stato di tranquillità.
Il modo corretto di comportarsi è quello di rivolgersi al proprietario, piuttosto che al suo cane, con voce tranquilla, senza gesticolare o chiamare il cane, chiedendo se è possibile accarezzarlo.
Questi sarà felice di rispondervi di sì, se lo ritiene opportuno, oppure di no, se il cane è in addestramento ad esempio e dunque non va disturbato.
In caso il proprietario acconsenta a farvi accarezzare il cane dovete essere preparati al fatto che il cane in questione potrebbe farvi le feste, potrebbe sporcarvi di bava, potrebbe avere un odore persistente, potrebbe magari saltare per coinvolgervi nel gioco, non è assolutamente detto che rimanga immobile a prendersi le vostre carezze, alcuni cani lo fanno, ma non tutti, e questo è un punto molto importante, perché siete voi che state chiedendo un'interazione e state attivando il cane in quel momento.
Non c'è cosa più frustrante dello stoppare uno stimolo, cioè interrompere una interazione per motivi futili come la paura di sporcarsi, se non siete in grado di gestire questo momento non attirate l'attenzione del cane e del proprietario, ammirate l'animale da lontano in religioso silenzio.
Altra pessima abitudine è quella di fare suoni con la bocca per attirare o chiamare a sé il cane per poi ritrarsi o addirittura allontanarsi, questo comportamento oltre ad essere frustrante per il cane non è apprezzato nemmeno dal proprietario che deve ingiustamente trattenere il cane che sta rispondendo correttamente al richiamo, creando in lui una deleteria ed inutile confusione.
Se poi vi soffermate a pensare che non siete i primi o gli ultimi di quella passeggiata a comportarsi così, riflettete su quanti ingiustificati rimproveri riceve il cane e quanto sforzo quel proprietario deve fare ogni volta per riportarlo alla tranquillità.
I cani "educati", ovvero addestrati, sono abituati ad ignorare persone che camminano per la strada mentre sono in passeggiata ma quando si tratta di una persona che cerca un'interazione con il cane creando suoni con la bocca o magari avendo delle espressioni facciali o corporee tali da richiamare l'attenzione il cane giustamente sta rispondendo ad un richiamo, aspettandosi di essere premiato, non redarguito.

Cane a passeggio: cosa fare

Il comportamento giusto da tenere quando si incontra un cane che passeggia con il suo umano per la strada è sempre quello di rivolgersi al suo conduttore, attendere la sua risposta e solo nel caso fosse positiva interagire con il cane seguendo le indicazioni del proprietario, sarà lui a dirvi se il suo cane per fare le feste salta addosso, oppure è una razza che sbava particolarmente.

In ogni situazione evitate tassativamente di mettere la mano sulla testa del cane per accarezzarlo, è un gesto particolarmente sgradito dal cane, molto meglio farvi prima annusare porgendogli il dorso della mano e accarezzarlo sul lato del collo o delle orecchie, se il cane è di piccola taglia è bene accucciarsi per non incombere su di lui.

Per approfondire

LA COMUNICAZIONE DEL CANE
Come interpretare segnali, comportamenti e interazioni
35417 - Ultima modifica: 2021-09-28T11:46:31+02:00 da Elena Tibiletti
Cane a passeggio con il proprietario: come comportarsi - Ultima modifica: 2021-10-01T11:35:35+02:00 da Elena Tibiletti