banano
Il banano in giardino in posizione riparata si coltiva fino a 600 m sulle Alpi.
Molto di moda per la bellezza del fogliame, il banano nelle nuove specie e varietà ha un portamento contenuto, adatto alla vita indoor

Mettere un banano in casa: fino a una decina d’anni fa, era impossibile, perché esistevano solo i banani da giardino, decisamente ingombranti ancorché bellissimi per l’elegante (ed enorme) fogliame. Ultimamente, invece, sono state selezionate numerose specie e varietà di taglia ridotta o nana, che si adattano perfettamente alla vita anche in un monolocale.

Specie e varietà di banano

La più comune è Musa acuminata var. nanadelle Canarie”, che non supera i 60 cm di altezza: ha le forme del banano in miniatura e il colore tipico del fogliame, verde chiaro leggermente glauco.

Segue a pari merito M. velutina, alta al massimo 1,5 m, con foglie verde carico sfumate di rosa. È l’unico banano in grado di fiorire anche se coltivato in casa, dopo aver raggiunto i 4 anni d’età: produce all’apice del “fusto” un’infiorescenza chiamata “mani”, per la forma a dita, in cui i fiori sono racchiusi fra brattee (foglie modificate) di colore rosa. Potrebbero formarsi anche i frutti, banane miniaturizzate di 10 cm di lunghezza (vedi in fondo).

Perfetta per la vita in casa è M. coccinea, una specie di piccole dimensioni che si mantiene sempre compatta anche crescendo: arriva al massimo a 50 cm d’altezza. Il fogliame è di colore verde acceso.

MusaBordelon’ è noto come “banano nano porpora”, per le foglie di colore porpora nella pagina inferiore e dalle venature porpora sulla pagina superiore. Se dovesse arrivare a fiorire, anche le infiorescenze hanno la medesima tinta carica.

Di dimensioni un po’ più consistenti (fino a 1,5 m d’altezza) è Musella lasiocarpa o “banano blu” o “banano a fiore giallo”: in terrazzo è facile che fiorisca, producendo un’infiorescenza color giallo carico, molto durevole sulla pianta.

Infine c’è M. basjoo o banano giapponese, di cui esiste una varietà nana che però raggiunge facilmente 1,5 m d’altezza e va quindi coltivata in appartamenti grandi, oppure in terrazzo.

Come coltivarlo

Per le varietà più piccole è sufficiente un vaso da 18 cm, rinvasando ogni anno in una misura in più fino all’altezza massima della pianta che sia compatibile con il nostro appartamento: sono piante che possono agevolmente vivere in casa, in una posizione molto luminosa, anche soleggiata, ma senza correnti d’aria invernali (quindi non davanti a una finestra che apriamo). Sul fondo del vaso serve un ottimo drenaggio con 3 cm di argilla espansa, e si rinvasa con un terriccio a base di torba o un substrato per piante verdi. Raggiunta la dimensione massima, ogni primavera si toglieranno 3-4 cm di terriccio superficiale, sostituendolo con terra nuova.

In vaso in casa il banano richiede annaffiature regolari, non abbondanti, ogniqualvolta il terriccio si sta asciugando: indicativamente un bicchiere d’acqua decalcificata per una pianta alta 40 cm una volta a settimana circa. Fra aprile e settembre una volta al mese si aggiunge nell’acqua d’irrigazione una dose di concime liquido per piante verdi. Se i nostri ambienti sono troppo secchi, vaporizziamo le foglie ogni sera con acqua decalcificata.

In terrazzo il vaso può raggiungere dimensioni molto maggiori, in accordo con la crescita della pianta. Le annaffiature devono essere regolari da marzo a ottobre, mantenendo sempre il terreno leggermente umido, ma senza ristagni idrici. In autunno la chioma va avvolta con alcuni giri di tessuto non tessuto se le minime invernali scendono sotto i 5 °C; sospendiamo le irrigazioni, lasciando fare alla pioggia (e naturalmente togliamo il sottovaso).

Banane commestibili?

In casa è molto difficile ottenere la fioritura, che peraltro arriva solo su piante che abbiano almeno 4 anni. Solo Musa velutina è in grado di farlo, producendo un’infiorescenza a rosetta, con lunghe brattee rosa, alla base delle quali sbocciano i piccoli fiori gialli o arancio. In estate, alla base delle brattee, maturano piccole banane con tre costolature, rosa, coperte da una sottilissima peluria vellutata: se arrivano a maturazione, sono “commestibili”, sebbene di sapore acidulo e polpa farinosa, con numerosi grossi semi. In terrazzo potrebbero fiorire anche M. basjoo e Musella lasiocarpa e perfino fruttificare: ambedue le banane, però, hanno un sapore e una consistenza ancora meno gustosi di M. velutina, tant’è vero che i 3 frutti vengono definiti “non commestibili”.

Attenzione: se il banano fiorisce, subito dopo muore. Lascia però una serie di polloni alla base, che vanno staccati e rinvasati singolarmente, oppure lasciati tutti insieme a formare un “boschetto”.

Il banano in giardino

Al genere Musa appartengono specie erbacee di aspetto semiarboreo grazie alle grandi foglie le cui guaine, sovrapponendosi, simulano la presenza di un tronco (che non esiste). Le foglie, portate da lunghi piccioli giallastri, sono lunghe (fino a 120 cm), cerose, consistenti, verde intenso. Tutti i banani da esterno hanno crescita rapida e raggiungono almeno i 3 m d’altezza.

In zone dove la minima invernale non supera i –5 °C resistono in piena terra, pacciamati alla base e ben avvolti in inverno. Amano posizioni riparate dai venti, che lacerano irrimediabilmente le grandi foglie, e ben soleggiate: a mezz’ombra possono stentare molto. Il terreno deve essere fertile, soffice, molto ben drenato. Vanno concimati ogni anno in primavera e autunno con un prodotto organico.

Musa velutina (banano rosa) è coltivabile anche in vaso (vedi pag. 4) in terrazzo ed è facile che fiorisca e fruttifichi anche alle nostre latitudini.

M. ensete (= M. ventricosum, banano abissino) è più rustico: resiste fino a –10 °C in posizione riparata e soleggiata, se è già una pianta adulta. La crescita è sempre molto rapida, fino a 4,5 m. Ha foglie molto grandi, di colore verde con nervatura centrale rossa. Ne esiste una varietà Rubra, con foglie di colore rossastro.

M. basjoo tocca i 5 m d’altezza con foglie lunghe fino a 3 m. Può fiorire in giallo e persino fruttificare con banane lunghe 5 cm, non commestibili.

Banano, facile coltivarlo in casa - Ultima modifica: 2023-07-13T06:13:51+02:00 da Elena Tibiletti