Le erbe aromatiche sono graziose, fragranti e saporite, facili da coltivare nell'orto, in giardino e persino in vaso.
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Piante aromatiche: l'esposizione
Nonostante la loro origine, le aromatiche vivono bene anche nell'Italia Settentrionale fino a circa 1000 m d'altitudine.
Tutte necessitano almeno 3-4 ore di sole al giorno tranne le diverse specie e varietà di menta che vivono bene anche all'ombra. Al Sud vanno esposte a mezzo sole dato che le piante in vaso temono di più le temperature troppo alte, mentre al Nord l'esposizione giusta è sud-est o sud-ovest. Si adattano al pieno sole basilico, maggiorana e timo, a mezz'ombra possono essere coltivate aneto, lavanda, dragoncello, rosmarino, rucola e salvia mentre all'ombra soprattutto aromatiche annuali come menta, prezzemolo, cerfoglio, melissa, erba cipollina.
2. Piante aromatiche: la protezione invernale
Per quel che riguarda la protezione dal freddo, alcune, come menta, maggiorana, finocchio selvatico e altre, perdono la parte vegetativa all'approssimarsi del freddo, emettendo poi nuovi germogli in primavera; mentre per altre, come salvia, rosmarino lavanda ecc., sono necessarie delle protezioni sia alla base della pianta sia sulla parte vegetativa in tessuto-non tessuto.
Tutto ciò è riferito alle piante perenni, per quelle stagionali il problema non sussiste in quanto completano il loro ciclo vegetativo prima dell'inverno.
3. Piante aromatiche: quanta acqua dare
In generale tutte le piante, ma in particolare le aromatiche, odiano gli eccessi idrici. Se coltivate in un contenitore, il migliore è quello in terracotta in quanto favorisce una rapida asciugatura del substrato.
Il drenaggio (deflusso dell'acqua dopo le irrigazioni) dovrà essere impeccabile; per evitare che la terra ostruisca i fori del contenitore, è necessario coprirli con pezzi di coccio o conchiglie, inoltre il sottovaso va svuotato qualora esso sia colmo di acqua percolata.
4. Piante aromatiche: quale terra?
Il substrato ideale è un terriccio ghiaioso, calcareo e povero. Le perenni richiedono una periodica sostituzione del terriccio, le più giovani vanno rinvasate ogni 2 anni. Durante il periodo estivo ogni 20 giorni va somministrato concime liquido universale.
5. Piante aromatiche: la potatura
Le piante che hanno raggiunto dimensioni arbustive (rosmarino, salvia, mirto, alloro) vanno potate ogni anno prima della ripresa vegetativa eliminando rami secchi o danneggiati.
6. Piante aromatiche: come riprodurle
La moltiplicazione delle piante aromatiche viene solitamente effettuata in primavera e può avvenire mediante due tecniche differenti, semina o talea.
La semina è consigliata per piante annuali, e viene fatta in vasetti contenenti terriccio miscelato a sabbia di fiume. Poi, dopo il germogliamento, quando le piantine hanno 4 foglioline sane, vanno trapiantate in un nuovo vaso profondo con terriccio fertile e leggero. Va tenuto al riparo dal pieno sole fino al loro irrobustimento.
La talea è ideale in primavera per le specie arbustive e cespugliose, quando i rami sono lignificati. Vanno scelti i rami migliori, sani e forti. Vanno tolte le foglie basali, poi devono essere posti in un vaso di terracotta con terra torbosa o sabbiosa; innaffiate delicatamente e mantenete umido il terreno per i giorni seguenti, pur favorendo il drenaggio. Fioriranno dopo 2 anni.