La Begonia rex è una bella begonia d’appartamento, che si distingue per le grandi foglie dai colori marmorizzati nei toni freddi. In particolare il gruppo delle Begonia rex ‘Cultorum’ comprende diverse centinaia di ibridi, a foglie piccole, medie o enormi, dai margini lisci o increspati, con superficie piana o arricciata a formare una spirale. I colori possono essere chiari e vellutati o brillanti e metallici, dal verde oliva al grigio polvere, dal mogano a tutte le tonalità del rosso e del rosa brillante, variegate.
In sostanza dimensioni, forma e colori delle foglie sono così diverse che, volendo, si potrebbero coltivare in casa solo begonie ‘Cultorum’ senza mai stancarsi, dando vita a una vera e propria collezione. I fiori passano sempre in secondo piano rispetto alla bellezza del fogliame.
In più è molto facile da coltivare: chiede solo tanta luce, un po’ di concime e poca acqua. In cambio, crescerà rigogliosa, sana e, se si trova proprio bene, potrà perfino fiorire.
Com’è fatta la begonia rex
Pianta erbacea perenne appartenente al gruppo delle begonie con radici fibrose. Priva di fusto, ha foglie molto grandi con ampia fascia argentea, i bordi e il cuore sono verde scuro; si sviluppano direttamente dalla base. I fiori piccoli, di un delicato rosa pesca, rimangono quasi nascosti tra le foglie.
Dove e come si coltiva
- Originaria delle regioni himalayane, da noi va coltivata comunque in vaso di plastica, più piccolo rispetto alle dimensioni della pianta (per un diametro del fogliame di 40 cm, vaso di 24 cm di diametro); il rinvaso non è quindi semplice perché si rischia di spezzare le grandi foglie rigide, e va effettuato solo se le radici fuoriescono dai fori di drenaggio, con un terriccio molto leggero, a base di torba e sabbia in parti uguali. Necessario un buon drenaggio sul fondo.
- Richiede un’esposizione luminosa, per dare risalto ai disegni del fogliame, ma senza raggi diretti del sole, per esempio vicino a una finestra rivolta a nord-est.
- La temperatura minima è di 6 °C; può resistere fino a 0 °C solo se il terriccio è completamente asciutto; quella ideale è compresa fra 18 e 26 °C. In estate può stare all’aperto, in un punto fresco e assolutamente ombroso.
- L’acqua si fornisce con moderazione, solo quando il terriccio si asciuga: le annaffiature saranno più frequenti in primavera-estate e diradate in autunno-inverno. Attenzione ai ristagni idrici.
- Va concimata per tutto l’anno, con prodotti per piante fiorite, per colorare bene il fogliame.
Malattie e parassiti della begonia rex
- Se sulla punta delle foglie appare una macchia marrone, umida, che rapidamente si estende a tutta la foglia; se il fogliame in generale sembra appassito, non più rigido e turgido; se alla base del fusto notate una macchia nera, molle, è il temibile marciume del colletto, causato da annaffiature eccessive.
- Se sulle foglie compare una patina biancastra, farinosa, che si estende rapidamente a tutta la lamina, si tratta del mal bianco o oidio, da trattare con un prodotto antioidico.
- Se le foglie presentano macchie nere, secche, dal contorno irregolare e sparse sulla lamina, all’inizio da un lato solo della pianta, l’esemplare è stato colpito dall’antracnosi, un fungo che va subito trattato con un anticrittogamico ad ampio spettro.
Curiosità
Con le sue 900 specie, da cui sono state ricavate migliaia di varietà, il genere Begonia offre tante meraviglie da coltivare in casa e non solo. Fra le più curiose c’è B. hispida var. cucullifera: porta piccole foglioline (“figlie” da cui può nascere una nuova piantina) sulla pagina superiore della foglia stessa, che è di color verde intenso vellutato; raggiunge velocemente i 50-60 cm d'altezza e in primavera-estate si riempie di fiori bianchi.