Per passare da un orto estivo a un orto pronto ad accogliere, nel Sud e zone più miti, già a dicembre le nuove semine/trapianti bisogna seguire pochi passaggi, che garantiranno la soddisfazione di un buon raccolto già.
Innanzitutto bisogna eliminare tutto ciò che era stato precedentemente piantato e la cui produzione è pressoché terminata. Le piante vanno dunque tolte dal terreno: in questa fase è utile lasciare nel terreno parte dei residui (purché perfettamente sani), che contribuiranno a restituire parte delle sostanze nutritive prelevate dalle stesse piante in fase di crescita.
Una volta svuotato, l’orto deve essere sistemato in modo da tornare produttivo: scostata la pacciamatura e l’impianto d’irrigazione, il terreno va arieggiato e concimato. In questa fase è utile aiutarsi con un rastrello a denti stretti o, avendolo a disposizione, con un arieggiatore: questo attrezzo, grazie alle dentellature più affilate, è in grado di smuovere al meglio lo strato superficiale del terreno, rendendolo anche più morbido per i successivi trapianti.
La concimazione, inoltre, è utile per far sì che il terreno non si impoverisca troppo, anzi: l’aggiunta di sostanze le renderà subito disponibili per le nuove piantine.
Una volta terminate queste operazioni, rimesso l’impianto d’irrigazione e la pacciamatura, si può procedere con i trapianti o con la semina, a seconda di cosa sceglierete di coltivare.
Tutte queste operazioni, ovviamente, saranno più semplici se avrete optato per una pacciamatura di tipo biodegradabile, composta da materiali appositi o da paglia.
Qualora aveste invece posto sulle file un telo pacciamante classico, si dovrà procedere semplicemente interrando le nuove piantine in nuovi buchi effettuati nel telo, avendo l’accortezza di rispettare il giusto sesto d’impianto.
Ecco il nostro video tutorial su come fare l'orto invernale: