abeti nani
Le mini conifere o abeti nani hanno vita breve se coperti di neve finta.
Gli abeti nani di Natale sono Conifere dalla crescita lentissima che, per vivere a lungo, devono essere tenuti in maniera corretta

In case sempre più piccole l’albero vero di Natale classico fatica a entrare, ma per chi non vuole rinunciare agli addobbi di Natale i florovivaisti hanno messo a disposizione gli “abeti” nani che occupano uno spazio ridottissimo. Si tratta di piccole Conifere alte 30-40 cm e larghe 20 cm, munite di vasetto e vendute talvolta già addobbate e con un portavaso a tema natalizio, oppure al naturale senza orpelli. Costano poco, stanno ovunque, e si ha l’idea che, essendo alberi, siano di più lunga durata rispetto a piante erbacee come la stella di Natale. Eppure, nonostante l’aspetto solido, queste piantine possono deperire rapidamente, se vengono trattate in modo errato.

Le specie di “abeti” nani

Virgolettiamo “abeti” perché in realtà è corretto parlare di Conifere nane: gli abeti (generi Abies e Picea) sono solo alcune delle aghifoglie utilizzate a questo scopo, dato che vi si aggiungono pini (Pinus), cipressi (Cupressus), ginepri (Juniperus) e altre ancora.

Inoltre, distinguiamo fra le Conifere nane da giardino e le analoghe impiegate come “alberi di Natale”: in comune hanno solo il fatto di essere specie e cultivar selezionate per la crescita lentissima, requisito indispensabile in entrambi gli utilizzi.

Fra le mini Conifere da giardino (ideali sulla roccaglia oppure come bordura del vialetto) si annoverano Chamaecyparis lawsoniana ‘Schneeball’, Juniperus squamata ‘Filborna’, Pinus mugo ‘Mops’, Sciadopitys verticillata ‘Mecki’, Thuja occidentalis ‘Golden Globe’.

Fra le mini Conifere di Natale rientrano Abies koreana (pigne sfumate di blu), Cupressus macrocarpa ‘Wilma’ (aghi verde glauco, profumo di limone), Pinus mugo ‘Pumilio’ (più largo che alto, balsamico), Pinus pinea ‘Silver Crest’ (aghi sfumati d’argento, nuovi getti di colore bluastro).

mini conifere abeti nani tuia7 errori sugli abeti nani

  1. Tenerle in casa: tutte le Conifere sono piante da esterni, che tollerano decine di gradi sottozero. In appartamento possono stare al massimo a 18 °C, lontano da fonti di calore, e comunque perderanno facilmente gli aghi. Potete metterle in esterni (anche sul davanzale, se avete una sbarra di protezione anticaduta) quando uscite la mattina e riportarle in casa alla sera al ritorno per godervelo.
  2. Addobbarle troppo: la superficie fogliare è ridotta, quindi ridurla ulteriormente con decori e nastri complica molto l’attività fotosintetica. Qualche nastro sottile e 5-6 palline piccole sono il massimo tollerabile.
  3. Spruzzarle di neve artificiale o stendere fiocchi di cotone idrofilo: anche queste decorazioni interferiscono più o meno gravemente con la fotosintesi clorofilliana.
  4. Tenerle al buio: sono piante da esterni e devono ricevere molta luce, e anche i raggi del sole se stanno all’esterno.
  5. Bagnarle troppo: sono piante legnose, quindi si annaffiano solo quando il terriccio si sta asciugando.
  6. Bagnarle troppo poco: se li tenete in casa, il substrato si asciugherà velocemente, e dovrete ricordarvi di bagnare di più, altrimenti si seccheranno e cadranno tutti gli aghi.
  7. Non vaporizzarle se stanno in casa: l’aria secca facilita la caduta degli aghi. Per ritardarla, nebulizzate la chioma ogni mattina.

Cosa fare degli abeti nani dopo le feste

Dopo le feste, gli abeti nani devono tornare stabilmente all’esterno, dopo aver rimosso eventuali addobbi. Tenete presente che, se hanno perso tutti gli aghi ma, spezzando la punta di un rametto, all’interno è ancora verde, produrranno nuovi aghi, e viceversa se è secco (morto).

Preferiscono stare al sole, ma possono vivere anche con esposizione a nord. Se ricevono l’acqua piovana, basta controllarli ogni 10 giorni fino a marzo, mese in cui andranno rinvasati in un paio di misure in più, con 2 cm di ghiaia sul fondo e buon terriccio universale. In primavera-estate avranno bisogno di maggiori annaffiature, senza sottovaso e, in caso di esposizione a sud, sarebbe meglio schermare i raggi solari del mezzogiorno. Concimateli con un prodotto per piante verdi una volta al mese da aprile a settembre.

La crescita rimane molto lenta, attorno ai 3-4 cm l’anno, quindi, se ben tenuti, vi potranno tenere compagnia per parecchi Natali.

Abeti nani per Natale, come tenerli? - Ultima modifica: 2024-12-07T06:27:07+01:00 da Elena Tibiletti