Come il cane, anche il gatto è portatore di zoonosi. Con questo termine si intendono tutte le malattie infettive che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo direttamente o indirettamente, direttamente tramite contatto con l'animale infetto, indirettamente tramite il contatto diretto con escrementi, liquidi corporei o con l'ambiente contaminato.
Le zoonosi vengono trasmesse all'uomo tramite parassiti che usano cani e gatti come vettori di trasmissione in alcuni casi, mentre in altri riescono direttamente a infettare l'uomo con contatto diretto come ad esempio la zecca che può pungere direttamente l'uomo.
Toxoplasmosi, non è colpa del gatto
Una delle zoonosi più comuni nel gatto è la toxoplasmosi, a livello popolare è estremamente conosciuta perché in passato i medici umani facevano un vero e proprio terrorismo su questa zoonosi alle donne in stato interessante, sostenendo che il gatto fosse il pericolo primario di trasmissione di questa malattia. Fortunatamente la scienza avanza di pari passo alla cultura e negli anni questa paura è stata smentita sia dai medici veterinari che hanno iniziato a fare corretta informazione, sia dai medici umani che hanno finalmente capito quanto sia improbabile che un gatto infetto contagi gli umani di casa rispetto a quanto sia estremamente più facile contrarre la toxoplasmosi da alimenti di uso comune come ad esempio frutta e verdura preconfezionata in vaschette di plastica o anche quella del mercato, e da altri alimenti che non vengono adeguatamente puliti o cotti prima di essere ingeriti.
Bartonellosi o malattia da graffio
Tornando al gatto e alle zoonosi da lui trasmesse potenzialmente all'uomo ricordiamo anche la bartonellosi, chiamata anche la malattia da graffio del gatto, si trasmette prevalentemente attraverso i graffi che il gatto piò causare anche involontariamente durante un momento di gioco all'uomo. La trasmissione avviene sempre tramite parassita, in questo caso la pulce, soprattutto i suoi escrementi che possono rimanere sotto le unghie del gatto e in questo modo trasmesse all'uomo. Questa zoonosi è come le altre estremamente facile da evitare, basta avere una minima cura di base del nostro gatto domestico.
Come prevenire le zoonosi
Per prevenire la trasmissione delle zoonosi da parte del nostro gatto ci sono tre perfette forme di prevenzione che eliminano alla base qualsiasi preoccupazione a riguardo.
La prima è tenere il nostro gatto in appartamento: se non ha la possibilità di uscire ed entrare a contatto con parassiti e altri gatti, non è possibile che si infesti e di conseguenza non può diventare un veicolo di trasmissione di zoonosi.
Seconda cosa da fare per prevenire, nel periodo in cui i parassiti sono attivi da primavera ad autunno, proteggiamo il nostro gatto con una buona copertura completa antiparassitaria. Per evitare di portare noi involontariamente a casa i parassiti dall'esterno, ricordiamo che scarpe e vestiti sono un ottimo modo per portare a casa i parassiti.
Come terza precauzione ricordiamoci di cuocere bene la carne che ingeriamo noi o che cuciniamo per il nostro gatto e di lavare con amuchina frutta e verdura prima di ingerirla, questo è il modo più semplice e sicuro per proteggere noi e il nostro gatto dal rischio delle zoonosi.