Il letargo è una fase estremamente delicata e importantissima per la vita delle tartarughe del genere Testudo poiché rappresenta una strategia adattativa naturale che viene messa in atto per sopravvivere a periodi di condizioni climatiche avverse, sopravvivendo nei mesi invernali quando le temperature scendono tanto da rendere impossibile le normali attività biologiche delle tartarughe.
A cosa serve il letargo
Le tartarughe sono animali ectotermi, il che significa che la loro temperatura corporea e il metabolismo dipendono dall’ambiente esterno, quando vanno in letargo il loro metabolismo rallenta significativamente, riducendo drasticamente il battito cardiaco.
Questo meccanismo permette loro di conservare energia, utilizzando le riserve di grasso accumulate durante i mesi più caldi, ma non solo. Il letargo è importantissimo non soltanto per sopravvivere ai lunghi e freddi mesi invernali ma anche per la corretta crescita degli esemplari più giovani, una corretta ibernazione favorisce lo sviluppo degli organi e dell'apparato muscoloscheletrico. Senza il letargo le tartarughe giovani possono sviluppare anomalie nella crescita e deformazioni della corazza tanto da compromettere nel lungo termine la loro salute.
Il letargo nella vita delle tartarughe è fondamentale anche per il ciclo riproduttivo, grazie al letargo le tartarughe riescono a sincronizzare il periodo della riproduzione con le stagioni, in primavera al risveglio sono pronte alla riproduzione.
Tartarughe dal veterinario
Prima che la nostra tartaruga inizi il letargo è importante farle fare una visita veterinaria da un veterinario esperto in rettili che controllerà il suo stato di salute, l'assenza di parassiti e malattie che possano compromettere il letargo.
Il veterinario controllerà che la tartaruga abbia raggiunto un ottimo stato nutrizionale, che non sia debilitata e che abbia l'apparato digerente vuoto, perché durante il letargo il metabolismo della tartaruga rallenta tanto che se del cibo dovesse rimanere nel suo apparato digerente potrebbe putrefarsi con drammatiche conseguenze per la sua salute.
Dove far svernare le tartarughe
Quale luogo sia più indicato per far svernare le tartarughe dipende esclusivamente dal posto in cui viviamo, la temperatura di letargo ideale per le nostre tartarughe si aggira tra i 4 e i 6 °C. Se viviamo in un luogo in cui le temperature durante l'inverno scendono sotto lo 0 evitiamo di lasciare le tartarughe in giardino e facciamole svernare in un ambiente chiuso e controllato.
Il rifugio deve essere sicuro, se lasciamo che la nostra tartaruga vada in letargo in giardino assicuriamoci che non ci siano topi o roditori che possano attaccarla e divorarla durante l'inverno quando non è in grado di difendersi.
Utilizziamo delle reti, nel perimetro e sul fondo della tana, smuoviamo la terra in modo da facilitarle lo scavo, e facciamole trovare materiale isolante come foglie secche, paglia e cortecce. Se optiamo per un letargo controllato che è la soluzione più sicura, è importante procurarci delle scatole di materiale isolante, facciamo dei fori per l'aria mettiamo al loro interno paglia e foglie secche, e chiudiamo la prima scatola in una seconda scatola più grande in modo da isolare dall'esterno la tartaruga e collochiamo l'involucro in una stanza non riscaldata che rimanga costante a una temperatura di 5 °C per tutto l'inverno.
Per quanto riguarda i cuccioli è assolutamente preferibile farli svernare indoor all'interno di una scatola isolata, in modo da poterli controllare periodicamente durante il letargo, pesandoli prima del letargo: una tartaruga può perdere normalmente fino al 10% del suo peso durante il letargo, ma se perde più peso bisogna contattare subito il veterinario.
