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Euroflora 2022 al Parco di Nervi.
Euroflora edizione n. 13 torna al Waterfront di Levante a Genova dal 24 aprile al 4 maggio 2025 completamente rinnovata negli spazi e nei concorsi

Mancano poco più di sei mesi alla XIII Esposizione Internazionale del fiore e della pianta ornamentale. Ritornerà nel cuore di Genova, nel Waterfront di Levante, la nuova area multifunzionale progettata da Renzo Piano. Come sempre Euroflora potrà contare sul supporto e la collaborazione di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio.

Sarà un’Euroflora rigenerata negli spazi, nelle forme e nei contenuti. Un percorso dove la natura dialogherà con l’arte e l’architettura coinvolgendo tutti i sensi. Le eccellenze delle produzioni florovivaistiche, le nuove tendenze nella progettazione del verde e i progetti di sostenibilità ambientale, le composizioni floreali, i fiori recisi e i bonsai saranno i protagonisti della manifestazione. Convegni, eventi, incontri e spettacoli saranno animeranno il programma della rassegna, in programma dal 24 aprile al 4 maggio.

«Euroflora – ha dichiarato il presidente di Porto Antico di Genova Mauro Ferrandoha assunto una funzione più ampia che parte dalla celebrazione della bellezza per puntare sulle tematiche dell’ambiente e del turismo sostenibile e focalizzarsi su aspetti essenziali, affrontando le problematiche e le dinamiche del settore con un confronto diretto con i Ministeri, le associazioni di categoria e gli ordini professionali e promuovendo l’export di settore, attraverso la collaborazione con ICE Agenzia. Proprio in queste settimane sarà on air la campagna sulle principali testate specializzate europee».

Per Alessandro Piana, presidente facente funzione della Regione Liguria: «Euroflora torna a casa dopo le due edizioni ai Parchi di Nervi nel nuovo quartiere affacciato sul Mediterraneo che, nella visione geniale di un architetto come Renzo Piano, va a connettere e integrare ancora di più Genova e il suo mare. Un luogo iconico e di grande fascino, che ha ospitato Euroflora fin dalla sua prima edizione, nel 1966».

Gli ha fatto eco l’assessore regionale allo sviluppo economico Alessio Piana, annunciando: «Grazie al lavoro dei nostri uffici al commercio, Euroflora ha ottenuto la qualifica internazionale e ora è ufficialmente inserita nel calendario mondiale degli eventi fieristici. Il giusto riconoscimento per una manifestazione che è, da oltre 50 anni, simbolo dell’eleganza, del prestigio e della bellezza della natura in tutte le sue forme».

Il progetto e gli spazi

Il progetto generale della manifestazione è stato firmato dall’architetto Matteo Fraschini per URGES – Gruppo Valagussa. È qualcosa di assolutamente inedito nelle linee e nei contenuti, in un crescendo di riappropriazione dello spazio verde nel contesto urbano.

Elemento guida sono gli Origami, strutture rinverdite e colorate che nascono dal suolo innalzandosi verso il cielo. In questi giorni, e per un mese intero, ne è visibile un esempio in piazza Fontane Marose, dove grazie ad Aster, primo e storico partner tecnico di Euroflora, è stata realizzata la stessa installazione che ha vinto il secondo premio alle Floralies de France 2024 nella categoria Jeux de Plantes.

Sono confermati tutti i nuovi spazi del Waterfront, dalle nuove superfici del parco urbano all’arena centrale del Palasport, per proseguire poi sul piazzale mare, sul percorso galleggiante realizzato sui pontili e il padiglione Jean Nouvel. La superficie di Euroflora 2025 risulterà più che raddoppiata rispetto alle ultime due edizioni nei Parchi e nei Musei di Nervi. Con oltre 25mila metri espositivi al coperto su 85mila complessivi, consentirà di scegliere le superfici più adatte, in base alle tipologie di piante.

I rapporti istituzionali e gli eventi

In questi mesi sono stati intensificati i rapporti con i Ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente e del Turismo che parteciperanno e supporteranno la manifestazione con le loro iniziative. Sono stati già programmati due importanti convegni, di Coldiretti e di Confagricoltura cui confidiamo di affiancarne altri. Sono in corso di definizione incontri con l’Ordine degli Agronomi e altre associazioni professionali.

La manifestazione sarà ricca di laboratori, in primis quelli di composizione floreale e di bonsai. Per il 2025 sono stati intrapresi dialoghi con il mondo della ricerca, per presentare al grande pubblico di Euroflora qualche esempio del grande lavoro che parte proprio dall’osservazione della natura. Per i più piccoli sarà lanciato nelle prossime settimane un contest riservato alle scuole primarie mentre per i bambini delle materne si stanno definendo iniziative laboratoriali.

Gli espositori

È stato il responsabile di Euroflora 2025 e facility manager di Porto Antico di Genova Corrado Brigante a fare il punto sulla preparazione: «Sono stati opzionati spazi per una quota dell’85% con eccellenze provenienti ovviamente dalla Liguria, da tutta Italia e dall’estero. Avremo qualche importante new entry e il ritorno di storici espositori che hanno fatto grande Euroflora nel passato. Una componente importante sarà quella dedicata alla sostenibilità ambientale e al turismo consapevole con la presenza di Parchi nazionali, Parchi regionali e distretti turistici che puntano sull’elemento natura come attrattiva principale».

Ars urbana e i concorsi

Nei prossimi giorni, esattamente il 30 settembre, scadrà la prima fase del concorso di architettura del paesaggio “Ars Urbana” lanciato nel mese di maggio. A stretto giro saranno scelti da una giuria di “espertissimi” i migliori venti progetti, suddivisi in due categorie, under e over 30, che saranno realizzati a Euroflora.

È stato pubblicato nelle scorse settimane il libro concorsi, uno dei punti cardine della manifestazione considerata l’importanza che rivestono per gli espositori. Sono 254 concorsi, revisionati con attenzione per includere produzioni nuove e di tendenza. Un lavoro certosino ha riguardato le composizioni floreali che da quest’anno hanno una sezione a loro dedicata.

Considerata la loro valenza conclamata, i concorsi hanno anche il compito di celebrare alcune personalità del settore scomparse anche recentemente. Accanto a Giuseppino Roberto, Antonella Matacera, Luigi Viacava, Giovanni Robiglio, Gigliola Genta e Silvina Donvito saranno ricordati Annalisa Maniglio Calcagno, fondatrice della Scuola di Architettura del Paesaggio dell’Università di Genova e Luca Nannini, già amministratore delegato della Fiera di Genova, presidente e consigliere di Porto Antico di Genova.

Le attività promozionali

In una logica di confronto e di crescita Euroflora dialoga con altre manifestazioni di settore e, oltre alla presenza con le gemellate floralies francesi e a Verde Comune a Bellaria Igea Marina, sarà ospite nei primi giorni di ottobre a Orticolario a Cernobbio. Grazie alla collaborazione con Agenzia In liguria e Comune di Genova è stata presente al Salone del turismo di Parigi e sarà, dopo la presenza al Summer Fancy Food, nuovamente a New York e poi al prossimo TTG di Rimini per proseguire poi il suo tour promozionale fino ad aprile. È stato aperto un canale privilegiato con tutte le città gemellate con il Comune di Genova, in questo momento, ad esempio, una missione è in corso a Busan, in Corea. Con il Distretto florovivaistico della Liguria Euroflora sarà prima a IFTF in Olanda e poi in Germania in occasione di IPM.

La biglietteria on line, la ricerca sponsor

Per la prima volta la biglietteria on line di Euroflora sarà affidata a Ticketone, top player italiano del settore. Entrerà in funzione in ottobre. Il biglietto intero standard avrà un costo di 25 euro, 18 il ridotto, ingresso gratuito fino a 6 anni e agevolazioni per gruppi, studenti etc.

Sul sito del Comune di Genova è on line il bando per la ricerca sponsor, cui si affianca il lavoro degli uffici di Porto Antico.

Euroflora 2025 tutta nuova - Ultima modifica: 2024-09-24T10:16:20+02:00 da Redazione Passione In Verde