Ipomoea tricolor e I. purpurea, della famiglia delle Convolvulacee, sono due campanelle adatte alla vita in vaso, purché veramente molto grande, ma ne vale la pena perché producono fiori grandi di particolare bellezza. Durano una sola mattina: se c’è il sole (nei giorni nuvolosi o piovosi rimangono chiusi) si aprono all’alba e si chiudono poco oltre il mezzogiorno, sono quindi sconsigliabili a chi la mattina si alza tardi…
Origine: Messico.
Descrizione botanica: I. purpurea è annuale, I. tricolor perenne; entrambe hanno crescita rapidissima e formano lunghi tralci (fino a 4 m) che si avvinghiano a qualunque supporto (graticci, balaustra, gazebo, altre piante ecc.) senza danneggiarlo. Le foglie sono tenere, grandi, glabre, cuoriformi. Producono fra agosto e ottobre grandi campanelle viola con diametro max 8 cm la prima, azzurro cielo con diametro 10 cm la seconda, che si aprono al mattino e si chiudono nel primo pomeriggio. Durano un giorno solo, ma ne vengono continuamente prodotte di nuove.
Specie affini e varietà: I. purpurea ‘Flore pleno’ ha fiori viola-fucsia semidoppi; I. indica, perenne, ha fiori viola con nervature fucsia; I. aurea ha fiori giallo oro; I. bonae-noctis, perenne, ha fiori bianchi e profumati che si aprono di notte. Se non avete spazio sufficiente per un’ipomea,optate per i similari convolvoli, anch’essi rampicanti, perenni ma di dimensioni molto più contenute, tali da poterli allevare in vaso (diametro min 24 cm) con piccolo traliccio, da ricoverare in una stanza fresca durante l’inverno. Nel Nord Italia si possono coltivare Convolvulus sepium, dai tralci lunghi fino a 3 m con grandi (4-6 cm) fiori bianchi; C. japonicus ‘Plena’, dai tralci lunghi fino a 1,20 m e dai bei fiori rosa, adatto a vivere in vaso; C. cneorum, dal fogliame argentato e peloso, a portamento tappezzante, con corolle candide. Nel Sud Italia, oltre ai precedenti, sono adatti C. althaeoides (fiore rosso-rosato, anche a foglie argentate) e C. tricolor (annuale, alto 40 cm, fiore blu, giallo e bianco).
Esposizione: pieno sole.
Temperatura: ideale fra 20 e 32 °C, temono minime inferiori a 5 °C, che provocano la morte in I. purpurea.
Precauzioni invernali/estive: nel Nord Italia in novembre I. tricolor va ricoverata in una stanza fresca (max 15 °C) e luminosa, riducendo le annaffiature. Il vento può danneggiare le grandi foglie.
Vaso: in plastica (anche in terracotta per I. purpurea), di diametro minimo di 28 cm per una singola pianta. I. tricolor va rinvasata ogni anno in marzo in due misure in più fino alla massima dimensione.
Terra: fertile e fresca, per es. metà terriccio per piante da fiore e metà terriccio universale. Ottimo drenaggio sul fondo del vaso.
Acqua: regolare e abbondante da aprile a settembre appena prima che il substrato si asciughi, regolare e media in ottobre, scarsa e solo su substrato ben asciutto negli altri mesi.
Concime: da aprile a ottobre ogni 15 giorni un prodotto liquido per piante da fiore nell'acqua d'irrigazione.
Potatura: per prolungare la fioritura, i fiori appassiti vanno eliminati con tutto il calice (ma così non si raccoglieranno semi).
Moltiplicazione: per seme in marzo in seminiera, in aprile direttamente a dimora in vaso.
Malattie e parassiti: il ragnetto rosso interessa gli esemplari mantenuti troppo asciutti.
Note: si possono raccogliere i semi da riseminare la primavera successiva.