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I gatti spesso giocano con l'acqua, ma il bagno...
Il gatto spesso ama l'acqua, ma questo non significa che ami fare il bagno, che oltretutto al gatto non serve perché si lava completamente da solo
I gatti sono proverbialmente gli animali più puliti di tutto il regno animale, hanno una cura maniacale per la pulizia del mantello ed alla cura di zampe e artigli dedicano una buona parte del loro tempo, tutti i giorni.
Se si osservano attentamente le abitudini dei gatti è molto facile notare che passano diversi momenti della giornata a prendersi cura della propria igiene personale, sistemandosi il mantello con la lingua, eliminano le impurità e lo pettinano, liberandolo anche dal pelo morto.
La stessa maniacale attenzione la riservano alla pulizia delle zampe e alla cura delle unghie. Quando un gatto non si pulisce sta manifestando un problema di salute ed è un segno preoccupante che ci deve spingere immediatamente a portarlo dal veterinario.
Molti proprietari si pongono ugualmente la questione se sia giusto o possibile fare loro il bagno come si fa con i cani.

Perché fargli il bagno?

Appurato che il gatto è un animale che sa perfettamente mantenersi pulito autonomamente, i motivi per lavarlo sono praticamente inesistenti.
Più che lavarlo come si fa con il cane, è più importante abituare il gatto alla cardatura, pettinargli il pelo con una certa frequenza e regolarità lo aiuta tantissimo sia ad eliminare la polvere che si può depositare sul mantello sia a liberarlo dal pelo morto che potrebbe ingerire in maniera eccessiva durante i suoi momenti di pulizia.

Il gatto e l'acqua

Tuttavia è importante sfatare il mito che i gatti odiano l'acqua, la maggior parte dei gatti che hanno la possibilità di interagire con l'acqua, conoscerla, approcciarsi e giocarci in maniera non forzata ma spontanea trovano questo elemento molto gradevole, ci giocano volentieri e molti amano anche nuotarci.
Tutto questo ovviamente si ottiene con tempo e pazienza, la stragrande maggioranza dei gatti domestici gioca naturalmente con l'acqua del rubinetto, l'approccio all'acqua dipende dalla nostra sensibilità, dalla relazione che noi abbiamo con il nostro gatto e dal metterlo in condizione di giocare senza costrizioni e paure.
Se il micio impara a giocare con l'acqua non è difficile proporgli un bagnetto, ma non dobbiamo mai e poi mai traumatizzare un gatto, prendendolo contro la sua volontà e costringendolo a subire un bagno. Oltre a fargli vivere una situazione estremamente stressante, rischiamo di compromettere il nostro rapporto con lui e inoltre non sottovalutiamo la pericolosità della sua reazione, preso da terrore non esiterà giustamente a morderci e graffiarci con tutte le sue forze.
I gatti non possono e non devono essere assolutamente costretti contro la loro volontà a fare nulla.
Se il mantello del nostro gatto si dovesse sporcare con qualcosa di tossico o pericoloso e non vogliamo che lui si pulisca leccandosi è consigliabile utilizzare delle salviette per animali.
Se il nostro micio è un amante dell'acqua lasciamolo libero di giocarci e nuotare anche nella vasca da bagno di casa, a patto di asciugarlo molto bene, evitando di utilizzare il phon ma piuttosto una stufetta che lo asciughi delicatamente.

Per approfondire

36103 - Ultima modifica: 2022-01-24T22:42:36+01:00 da Elena Tibiletti
Gatto, si può fargli il bagno? - Ultima modifica: 2022-01-29T06:36:10+01:00 da Elena Tibiletti