Impariamo come manipolare il gatto per mantenere bassa l'aggressività nei nostri confronti e al tempo stesso renderlo confidente verso di noi
Il gatto è sicuramente uno degli animali più complessi da decifrare, i suoi comportamenti vengono spesso fraintesi e male interpretati non soltanto dai proprietari, ma alcune volte anche dagli addetti ai lavori. Questo accade perché i luoghi comuni sono così antichi che riescono ancora ad influenzare il nostro giudizio.
Un consiglio che sento dare molto spesso ai proprietari di gatti è quello di non giocare mai con il micio usando le mani, perché il rischio sarebbe poi quello di insegnare al gatto a morderci le mani. Così parte una sorta di terrorismo psicologico che porta tantissime persone a toccare poco il proprio gatto stando ben lontani dalla sua bocca schivandola quasi fosse la bocca di uno squalo.
Un rapporto solido con il gatto
Quando si decide di iniziare una convivenza con un felino bisogna fermarsi due minuti a riflettere sul fatto che il gatto è un animale incredibile, capace di trasmettere smisurato affetto, essere un compagno di vita fantastico, premuroso, delicato, divertente, coccolone che mai vi lascerà soli un minuto perché vi seguirà per casa osservando e seguendo qualsiasi attività voi svolgiate, regalandovi il privilegio di ammirare la sua eleganza e la sua straordinaria bellezza ogni giorno. Però bisogna anche capire che ogni gatto ha un carattere ben distinto e, come tutti i felini, un lato istintivo molto predominante con il quale bisogna imparare a convivere in maniera positiva, arrivando a conoscerlo in tutte le sue sfumature di comportamento.
Per una convivenza perfetta bisogna che tra gatto ed umano si instauri un rapporto di amore, fiducia e soprattutto reciproca confidenza: se non lo toccate lui non potrà mai imparare a conoscere le vostre mani.
Tempo con il gatto
Tutti i gatti, se gliene viene data la possibilità possono, imparare a controllare il tocco della loro bocca, questo però implica il fatto di trascorrere del tempo facendo attività insieme, giocando in vari modi.
Certo, le esche sono giochi molto apprezzati dai mici che possono dare libero sfogo al loro istinto predatorio, ma con un gatto si possono fare infiniti giochi e dinamiche nei quali, se si usano le mani con le dovute accortezze, il micio imparerà a conoscerle e a prendere quella confidenza che in caso di necessità sarà utilissima, ad esempio in caso si dovesse dare un farmaco prescritto dal veterinario o controllare il suo corpo per qualche motivo, per una medicazione ecc...
Le dita nella bocca del gatto
Il segreto per giocare utilizzando le mani è quello di tenere sempre ad un livello basso il predatorio del gatto, non facendolo mai eccitare in maniera eccessiva, ovviamente solo quando giochiamo con le mani, se giochiamo con un altro gioco possiamo farlo scatenare tranquillamente.
Lasciamo pure che il micio ci prenda le dita in bocca, con la bocca il gatto impara a conoscerci, se si strofina su di noi con il muso sta lasciando il suo odore, un modo molto intimo e intenso per entrare in confidenza con noi.
Questa è la strada migliore per portare un gatto a fidarsi di noi, ci vuole del tempo ma è la chiave per instaurare un rapporto simbiotico con il nostro micio. Questo porterà il gatto a non girarsi più di scatto nei nostri confronti se magari lo stiamo accarezzando, si abituerà alle nostre mani che lo toccano, ad essere preso in braccio, ad essere controllato o curato all'occorrenza, imparerà a controllare il modo di utilizzare la bocca con le nostre dita e a comunicarci che magari in quel momento non ha voglia di essere accarezzato o che invece vuole giocare con noi. Il segreto con i gatti è quello di approcciarsi a loro con infinita calma, tatto e tempo e i risultati saranno incredibili.