Tante piante si prestano a essere coltivate per diventare “siepi”, ma prima di fare il vostro acquisto in vivaio vi suggerisco di pensare bene allo stile che volete otteneree all’effetto finale con il resto del giardino esistente. In questo articolo vi propongo 3 facili esempi di moduli da copiare e arricchire con la vostra fantasia: da quello più “difensivo” ad altri di aspetto più selvaggio o fiorito.
- La siepe impenetrabile
È a mio avviso una composizione molto bella esteticamente e si adatta a molti climi, dalla manutenzione pressoché nulla; è divertente aggiungervi qualche bulbo a primavera. Si ottiene in questo modo una cortina decorativa e protettiva, che è al tempo stesso un piccolo giardino. Molto adatti a una bordura dai colori aranciati e per via del loro fogliame ricadente sono gli Hemerocallis: vi consiglio di metterne 5 al mq. Rimanendo sui toni caldi, l’Hypericum ‘Hydcote’ realizza una vegetazione folta e una fioritura estiva copiosa: mettete 10 piantine al mq. Subito dietro, un po' di argento con il fogliame perenne di 2 piante di Elaeagnus ebbingei, e a fianco un folto albero della nebbia (Cotinus coggygria) dal bel fogliame color porpora e un olivello spinoso (Hippophae rhamnoides) dalle spine temibili accentuano la sensazione di protezione, regalandoci comunque in ottobre graziosi frutticini.
- Una siepe su 3 piani
Perfetta per grandi perimetri da mascherare e per chi ama lo stile english, con piacevoli contrasti di linee geometriche e masse fiorite. Partiamo dal piano più alto e cioè dai carpini (Carpinus betulus) che richiamano un piano rustico e campestre con un fogliame interessante anche in inverno; come sesto d’impianto garantire almeno 80-100 cm sulla fila. Il Cotoneaster salicifolia repens delinea un muretto sempreverde più basso e incornicia la prima macchia di colore data dalle salvie a fiori azzurri, una ogni 35 cm disposta a zig-zag. L’artemisia tappezza le superfici libere e “accende” la composizione assieme all’Alchemilla mollis che ingentilisce le linee. Arricchiscono l’impianto i fiori estivi dell’erba gatta (Nepeta cataria) perché creano un bel contrasto con l’oro delle alchemille e a fine estate gli Aster segnano l’arrivo dell’autunno.
- La siepe fiorita
Le armonie dei colori vanno calibrate con cura, in questa proposta (vedi disegno del progetto) ho inserito specie a fioritura copiosa, per alternare i colori durante l’estate. Un acero dà la verticalità di cui abbiamo bisogno: propongo l’Acer pseudoplatanus var. ‘Prinz Handjery’ che si vestirà d’oro in autunno, subito nelle vicinanze un Cornus alba variegata contrasta coi toni dell’acero, e ha bisogno di spazio per crescere al meglio. Ai loro piedi il Leucanthemumdelizia l’occhio con una fioritura bianca a primavera, 5 piantine al mq danno già buoni risultati. Non possono mancare le rose, la ‘Knock Out’ di Meilland fiorisce in fucsia sino a novembre inoltrato, mentre un tappeto di alchemilla si sovrappone ai bordi del prato. Incredibili le digitali (Digitalis purpurea) che fanno da trait d’union tra gli arbusti e i fiori più piccoli, con alla base festuche qua e là, per avere colori gradevoli anche in inverno. Il fogliame porpora del susino regala un po' di ombra e incornicia la siepe fiorita.