La stagione invernale è favorevole a ripensare, o pensare da zero, l’illuminazione degli ambienti esterni, per renderli più funzionali e sicuri.
I lavori per il passaggio dei cavi elettrici o per la sostituzione dell’impianto esistente si possono condurre senza danneggiare troppo il giardino, perché le piante sono in genere a riposo e di dimensioni più contenute.
Per il terrazzo informatevi innanzitutto se esista nel regolamento condominiale una voce relativa all’illuminazione: in qualche caso è specificato quale tipo di lampade utilizzare e quale sia la massima intensità luminosa raggiungibile.
Dopodiché scegliete tenendo presente che nell’ambiente ristretto è meglio ricorrere a un’illuminazione diffusa, che riduce le ombre e rende più visibili gli angoli (importante se avete gatti che si nascondono fra le piante...).
Se lo spazio è molto ridotto, scegliete lampade a parete installate a 180-200 cm da terra, poste sopra le finestre oppure, se lo spazio è sovrastato dalla soletta del balcone o terrazzo sovrastante, fissate alla soletta.
Anche per il giardino conviene informarsi sull’esistenza di regolamenti comunali in merito all’illuminazione degli spazi esterni privati.
Via libera sia alle luci a stelo da terra, alle sagome luminose d’appoggio, ma anche ai lampioncini e ai faretti fuori terra o da incasso.
L’illuminazione radente, la più indicata per i vialetti d’accesso e i sentieri, si ottiene con proiettori orientabili (“spot”), alti fino a 50 cm, che indirizzano sulla superficie da illuminare una luce soffusa.
Sono preferibili i lampioncini invece nella zona barbecue, per cucinare in sicurezza, e nell’area cena: al termine del pasto potete sempre spegnerli e accendere le candele, ma durante la cena è meglio vedere cosa c’è nel piatto.