Domanda
Buongiorno, in seguito ad infiltrazione di acqua sul terreno, come da foto che allego, è stato necessario procedure alla potatura di questa siepe, varietà Leyland, che ha resistito per anni senza problemi e senza avere malattia alcuna: probabilmente non si è intervenuto per tempo per debellare la malattia e forse l'acqua ha fatto ulteriori danni. Mi è stato consigliato di non togliere i tronchi per vedere se le stesse piante possano riprendere in qualche modo e nello stesso tempo di avvolgere intorno agli stessi tronchi delle piante di gelsomino o altri rampicanti . Vi chiedo cortesemente la soluzione migliore in questo momento, considerando anche la natura del terreno e considerando che la mia proprietà confina con un giardino pubblico dove in caso di pioggia vi è spesso ristagno di acqua.
Risposta
Il cipresso di Leyland (Cupressocyparis leylandii), come tutte le Conifere, se tagliato nelle sue parti legnose non è in grado di produrre né polloni basali, né nuovi rami nelle parti inferiori del tronco. Ciò significa che i tronchetti rimasti, ammesso che siano ancora vivi, non produrranno mai più una vegetazione accettabile, men che meno se va impiegata come siepe.
Lasciare i tronchetti su cui far crescere il falso gelsomino (Rincospermum) non consente di ottenere nuovamente una schermatura, perché sarebbe necessaria una rete di recinzione addossata, che non mi pare di vedere dalle fotografie. Inoltre il falso gelsomino non ama particolarmente i terreni con ristagno.
Legga l’articolo sui terreni umidi, tenendo presente che il Salix alba si può tranquillamente allevare a cespuglio e forma una siepe densa ed elegante.
