Il nome britannico lovebirds, uccellini dell’amore, è dovuto al fatto che questi piccoli e bellissimi pappagallini che in Italia chiamiamo “inseparabili” (Agapornis sp.) sono animali molto sociali e per vivere bene e a lungo hanno bisogno di stare insieme ai loro compagni, anche se in natura vivono in gruppi poco numerosi.
Quanto vivono gli inseparabili
Se ben tenuti, gli inseparabili vivono anche 10-15 anni. Si adattano, infatti, bene alla vita in gabbia purché vengano allevati in coppia (maschio e femmina, tutt’al più due femmine), ma non più di una per ogni voliera. La coppia, infatti, ha uno spiccato senso del territorio, sia pure delle dimensioni di una gabbia, e può diventare aggressiva nei confronti di altri esemplari che vengono introdotti successivamente.
Quando muore la femmina, è possibile tentare l’introduzione di un’altra femmina giovanissima, ma non viceversa. Quindi la femmina superstite dovrà vivere da sola.
Un singolo esemplare deve trascorrere molte ore in compagnia dell’umano, con cui giocare e “parlare” durante l’allevamento a mano. In realtà, raramente “parlano”, ma più facilmente emettono grida acute e continuate, non a tutti gradite. Se la gabbia è collocata in un ambiente della casa frequentato spesso dalla famiglia, questi volatili saranno curiosi e coraggiosi e si lasceranno persino nutrire dalle mani.
Attenzione: non esiste un modo per distinguere il maschio dalla femmina, se non attraverso analisi genetiche (o attraverso la cova…).
La cova delle uova (4-6) dura 21-23 giorni, e i nuovi pappagallini escono dal nido a 42-43 giorni.
La gabbia per gli inseparabili
La gabbia ideale è sviluppata più in larghezza che in altezza (dimensioni minime per una coppia 100x100x80 h cm), con posatoi, giochi (funi e oggetti di legno da beccare), un beverino, due mangiatoie e un nido a cassettina; la lettiera non deve essere polverosa. Tenete presente che il nido è indispensabile alla produzione delle uova: togliendolo, non si ha la deposizione.
Va collocata in una stanza poco rumorosa, al riparo da correnti d’aria e raggi solari, nonché da cani e gatti.
Cosa mangiano gli inseparabili
La dieta è a base di semi (che non devono preponderare nella dieta), verdura e frutta fresche, lavate e tagliate a pezzetti, cereali e legumi bolliti e un blocchetto di sali minerali. Ideale il mangime per inseparabili esistente in commercio. Qualunque integrazione non deve contenere grassi o sale.